POL. JUVENILIA – CUS PISA 1-1
CUS Pisa: Puglisi (P); Galligani, Araoz, Khairy, Giorgi(C); Pedreschi, Bianco, Gazzola, Colella; Zoppi, Malucchi. Entrati anche: Fiorentini e Biancaniello. Allenatore: Francesco Miccoli
Marcatori: Tocco (JUV), Pedreschi
Finisce in parità il big match della seconda di ritorno che vedeva affrontarsi le prime due squadre della classifica, con i sardi comunque saldamente al comando del girone.
PRIMO TEMPO – Il campo difficile di Uras non i intimidisce i cussini che affrontano il match senza timori creando le prime occasioni importanti, concedendo però agli uresi troppo spazio per le ripartenze. I ritmi di gioco sono alti, ma nonostante le difficili condizioni del terreno di gioco le due squadre corrono e offrono un bello spettacolo ai numerosi tifosi locali. Il gol potrebbe arrivare da entrambe le parti, i capovolgimenti di fronte sono continui anche se i toscani si trovano più spesso a dover gestire palline scottanti in area avversaria; la circolazione di gioco è buona e le azioni costruite non mancano: ma la beffa è dietro l’angolo. Galligani perde ingenuamente palla sulla 22 avversaria dando il via ad un micidiale contropiede sardo che non dà scampo al povero Puglisi che vede arrivare davanti a sé ben due attaccanti, uno dei quali è Tocco che segna l’1-0. Digerito il boccone amaro i pisani continuano a creare il loro gioco e non ci vuole tanto per raccoglierne i futti: cross insidioso di capitan Giorgi dalla trequarti che trova la mazza amica di Pedreschi, la sua deviazione diventa un pallonetto che spiazza il portiere a riporta il punteggio in parità.
SECONDO TEMPO – Il campo è pesante e la prima frazione è stata dispendiosa, di conseguenza i ritmi si abbassano e il gioco si fa più spezzettato e caratterizzato da palle lunghe. Anche i contrasti non sono più troppo ortodossi e gli arbitri sono costretti a sventolare diversi cartellini da entrambe le parti. L’incontro però si riaccende nei 10 minuti finali, prima è la Juvenilia ad avere l’occasione per chiudere i conti, non sfruttando i 4 corner corti in sequenza, poi sul capovolgimento di fronte Zoppi viene letteralmente atterrato in area, ma sul conseguente corner corto Araoz si fa respingere il tiro in corner lungo. C’è ancora tempo per qualche sfuriata di entrambi gli attacchi, ma la partita finisce 1-1.
COMMENTO – Alla fine chi ha da recriminare è il CUS, che nonostante giocasse in trasferta su un campo ostico come quello di Uras, ha creato tanto e concesso poco. La difesa è stata quasi impeccabile e l’attacco ha lavorato molto soprattutto sulle fasce laterali. Adesso i cussini occupano la terza piazza, ma Sabato prossimo è ancora big match col Butterfly, che con un’altra larga vittoria è balzata a +2 sui toscani.
