A pochi giorni dalla scandenza per raccogliere le firme necessarie, la consigliera comunale del PD ha ufficializzato la sua candidatura: “Mi candido per portare una voce, la mia, la nostra, a Firenze”
Ufficializzata anche la candidatura di Patrizia Bongiovanni, a tre giorni dalla scadenza per raccogliere le firme necessarie, a rafforzare le file renziane in vista delle regionali.
Nella fase di proroga di questo passaggio – la raccolta firme per i candidati, che doveva concludersi il 18 marzo, Bongiovanni scioglie il dubbio su quella che era una scelta annunciata: il suo nome infatti da tempo circolava fra i possibili.
Patrizia Bongiovanni, pisana, architetto e consigliere comunale del PD, da sempre vicina alla linea di Matteo Renzi, con un lungo post sul suo profilo Facebook, ha dato l’annuncio e ha spiegato il perché di questa scelta: “Ho pensato molto in queste ultime settimane alla possibilità di candidarmi per il Consiglio Regionale, nel mio Partito, il Partito Democratico. Mi ha fatto enormemente piacere l’incoraggiamento da parte di tante amiche e amici”, scrive.
“Mi candido, con orgoglio, da donna che crede con fermezza di non essere solo una portatrice di voti per i candidati uomini”, dice, rispondendo a chi domandava l’effettivo impatto delle candidature femminili. “Mi candido e porto con me tutta la mia storia e la mia esperienza professionale; mi candido, perché credo che solo la passione vera, l’impegno disinteressato e la voglia di mettersi a disposizione degli altri, possa riportare le persone a fidarsi, di nuovo, della Politica e a renderla quello strumento formidabile che può migliorare la nostra società”.
Aggiunge: “Non mi candido tanto per farlo. Mi candido per portare una voce, la mia, la nostra, a Firenze. Mi candido con l’umiltà di chi vuole costruire una società più giusta, meno individualista e più attenta alle persone e alle differenze. Mi candido con la chiara volontà di continuare a servire la comunità a cui appartengo e il territorio dove vivo e lavoro da sempre: la provincia di Pisa. Un territorio che è pieno di energie e vitalità e che può uscire dalla crisi solo se saprà fare, sempre meglio, sistema, innovando e investendo sul cambiamento. È questa la vera sfida che abbiamo davanti. Faccio questa scelta con la consapevolezza che sarà una corsa difficile. Ho molto da imparare e la campagna elettorale sarà l’occasione per mettere a fuoco molte questioni, ma soprattutto per ascoltare”.
E conclude: “Mi aspettano tre giorni per raccogliere le firme necessarie per candidarmi: non ho liste già pronte o cene organizzate. Per questo vi chiedo di starmi vicina e di credere con me in questa sfida. Non vi nascondo che sono emozionata. Ho bisogno di tutti voi”.