Manca un reato che vi faccia paura, ma è appurato che fu tortura
In una notte di Genova,
nei corridoi di una scuola,
il tonfa rimbomba
e si stringe la gola.
Si sentono entrare,
sono tanti ed ignoti,
li vedo marciare
sono i soliti noti.
Con casco e visiera
si nascondono il volto,
ma vedranno il mio sguardo
spaesato e sconvolto.
Sono botte su botte,
è violenza, è follia!
È più cupa la notte,
voglio andar via!
Teste spaccate
costole rotte
a manganellate
a forza di botte.
Rivoli di sangue
sulle parete
per cui io lo so
che non pagherete.
Manca un reato
che vi faccia paura,
ma è appurato
che fu tortura.
Frama
Pisa, 10 aprile 2015
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