La Guardia di Finanza di Pisa ha reso noti i numeri sulle attività di controllo del territorio. Evasione fiscale, reati patrimoniali, indagini antimafia i settori con i dati più significativi
Un bilancio importante quello dell’attività della Guardia di Finanza, che ha presentato i dati sulle azioni svolte nel 2014, e in alcuni casi anche negli anni precedenti. Dati che mostrano un territorio dove a farla da padrona sono sicuramente le frodi nei confronti del sistema sanitario, con oltre 3 milioni di danno erariale accertato e commesso fra il 2008 e il 2013.
1407 le persone denunciate all’autorità giudiziaria per non aver pagato il ticket sanitario per visite specialistiche o effettuate al Pronto soccorso. Oltre 70.000 le prestazioni erogate e non pagate, da persone che non avevano titolo all’esenzione, che hanno portato complessivamente a oltre 3 milioni di euro mancanti dalle casse della sanità regionale. Tra questi compare anche il caso eclatante del “falso cieco” scoperto l’anno scorso, che aveva indebitamente riscosso oltre 47.000 di indennità per la sua invalidità.
La Finanza si è concentrata inoltre nel contrasto all’evasione fiscale e al lavoro sommerso, così come alla contraffazione e l’impiego di capitali illeciti nell’economia legale, che contribuiscono ad alterare le regole di mercato e a determinare effetti di concorrenza sleale, distorcendo gli equilibri nei diversi settori produttivi e disperdendo risorse destinate alla collettività.
Per reati tributari sono state denunciate 35 persone; tra queste: 7 deferite all’Autorità Giudiziaria per l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, 6 per dichiarazione infedele. 22 i soggetti denunciati per omessa presentazione delle dichiarazioni reddituali.
47 sono gli evasori totali scoperti e 63 i lavoratori “in nero”/irregolari. I reparti del Comando provinciale di Pisa hanno eseguito 186 verifiche fiscali, 127 controlli ai fini I.V.A. e imposte dirette. 3.000 i controlli su scontrini e ricevute fiscali per contrastare i fenomeni di evasione diffusa dai quali sono emersi 694 controlli irregolari. 22 le verifiche ai professionisti.
30 i controlli sui giochi da intrattenimento inoltre, con la scoperta di 2 irregolarità.
25 sono le indagini patrimoniali antimafia svolte nei confronti altrettante persone e società collegate, che hanno portato all’esecuzione di sequestri patrimoniali per 3 milioni di euro.
Nell’aeroporto G. Galilei di Pisa sono stati eseguiti 719 controlli cc.dd. “transfrontalieri” che hanno consentito di individuare 62 corrieri di denaro contante non dichiarato in Dogana per circa un milione di euro. Sequestrati 479 gr. di cocaina e 1 gr. di eroina, nonché 73,5 kg di hashish, marijuana, denunciando all’Autorità Giudiziaria 22 persone, 11 delle quali in stato di arresto.
Infine, 43 gli interventi anticontraffazione eseguiti, con la denuncia di 27 persone a cui sono stati sottratti 30 mila capi di abbigliamento, borse, articoli di moda in pelle e giocattoli e altri prodotti non sicuri.
C.C.