Si parte lunedì 27 aprile con l’apertura di più ambulatori ad accesso diretto senza prenotazione, a Pontedera e a Pisa. Ecco gli orari e le modalità di accesso
Come in tutta la Toscana anche nel territorio della ASL 5 da lunedì 27 aprile parte la campagna straordinaria di vaccinazione contro il meningococco C.
Nelle strutture della Asl verranno vaccinati i ragazzi dagli 11 ai 14 anni, circa 11.800 persone, mentre per quando riguarda la fascia di età dai 14 ai 20 anni la ASL5 sta prendendo contatto con i medici di famiglia per la presa in carico di questa fascia di popolazione.
Il piano straordinario prevede l’apertura di più ambulatori ad accesso diretto (non è necessario prenotare), dislocati a Pontedera e a Pisa. In Alta Val di Cecina il programma vaccinale è già iniziato e non presenta criticità.
A Pisa ci si potrà vaccinare al Dipartimento di Prevenzione in galleria Gerace (di fronte all’Agenzia delle Entrate), dove sono attivi 2 ambulatori dalle 8.30 alle 12.00 dal lunedì al venerdì; 3 ambulatori dalle 14.30 alle 18.00 (lunedì – mercoledì e venerdì) e 5 ambulatori il sabato dalle 8.30 alle 12.00; sempre su Pisa, nel distretto di San Marco saranno aperti il martedì dalle 14.30 alle 18.00, 3 ambulatori e il sabato dalle 8.30 alle 12.00.
A Pontedera il vaccino sarà somministrato al Dipartimento di Prevenzione in via Mattei, dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 18.00 (3 ambulatori) e il sabato dalle 8.30 alle 12.00 (3 ambulatori).
Il richiamo va effettuato anche da parte di coloro che hanno eseguito una prima dose nell’infanzia.
La ASL 5 invita i genitori o i ragazzi di presentarsi all’ambulatorio muniti del libretto vaccinale per l’esecuzione della dose di vaccino antimeningococcico tetravalente.
Dato che si tratta di minori, qualora il genitore non potesse accompagnare il figlio/a per la vaccinazione è possibile delegare un’altra persona che deve presentare la delega alla vaccinazione e la fotocopia del documento d’identità del delegante e del delegato.
Il vaccino è un vaccino quadrivalente coniugato, sicuro ed altamente efficace, che protegge contro i ceppi del meningococco ACW135Y. Si tratta di un vaccino che viene somministrato in dose unica per iniezione intramuscolare nel braccio.
La malattia meningococcica è una delle principali cause di meningite batterica, un’infezione delle meningi, le membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale, e di setticemia, un’infezione del sangue. La malattia meningococcica può avere una progressione rapida.
Il vaccino può dare ma solo raramente effetti collaterali locali con comparsa di dolore, gonfiore e rossore nella sede di iniezione o piccoli sintomi come la cefalea, nausea, mialgia, artralgia e qualche linea di febbre di breve durata.
Questa vaccinazione, come le altre, deve essere rimandata in presenza di malattie febbrili ed è controindicata in chi ha manifestato in precedenza fenomeni allergici verso i componenti del vaccino. La campagna vaccinale durerà il tempo necessario per permettere un afflusso ordinato e agevole a tutti i ragazzi che si recheranno negli ambulatori.
ma lunedi’ 27 o martedi’ 28?
Lunedì 27, ci scusiamo per il refuso
L’articolo denota una scarsa informazione sulla questione del vaccino, in particolare quando si dice
“Il vaccino è un vaccino quadrivalente coniugato, sicuro ed altamente efficace, che protegge contro i ceppi del meningococco ACW135Y.”
Credo sarebbe opportuno, per fare buona informazione, di riportare, ad esempio, alcune informazioni contenute in un articolo del dott. Eugenio Serravalle
http://www.assis.it/la-grande-paura-fatti-dicerie-e-invenzioni-sulle-meningiti-2-parte/
Si puo’ vedere anche l’intervista:
http://www.assis.it/intervista-al-dott-eugenio-serravalle-sui-casi-di-meningite-in-toscana/
Come potete vedere il quadro che ne emerge è molto più complesso di quando traspare da questo articolo. Vista la delicatezza della questione ritengo molto importante che diate un’informazione corretta e completa.