Il terreno è stato loro sequestrato perché vi hanno sparso ghiaia per evitare la formazione di fango: è stato considerato abuso edilizio
È arrivata, come annunciato, l’istanza di sgombero alla famiglia Ahmetovic di Putignano, con preavviso di 5 giorni a decorrere da ieri.
A darne la notizia i genitori delle scuole di Sant’Ermete e Putignano che negli scorsi mesi avevano raccolta 160 firme per chiedere la fine “di una politica di sgomberi” e “l’avvio di progetti di inclusione seria, scolarizzazione in primis, in grado di mitigare il disagio sociale”.
“La famiglia vive in case mobili su un terreno agricolo da loro acquistato con il risarcimento di un’assicurazione a seguito della morte del padre del capo famiglia, investito da un auto”. Come ribadito da Gianni Ahmetovic nel corso di una conferenza stampa spiegano i genitori in una nota “quella soluzione abitativa non era la migliore possibile ma quella che permetteva a lui di tenere i figli fuori dai campi rom e di garantirgli una sopravvivenza più dignitosa, non riuscendo a sostenere la spesa per una casa vera e propria”.
Il terreno è stato loro sequestrato per abuso edilizio, consistente nello spargimento di ghiaia per evitare la formazione di fango. Non sono state invece costruite strutture fisse, e gli scarichi sanitari sono convogliati in una fossa settica, svuotata regolarmente.
“La famiglia – proseguono i firmatari dell’appello – è composta oltre che dai genitori da 9 figli minori, in età compresa tra un mese e 17 anni. I figli in età scolare frequentano regolarmente le scuole e sono compagni dei nostri bambini”.
“Non essendoci soluzioni proposte, i bambini finirebbero in strada, e questo si ripercuoterebbe sulla loro frequenza scolastica, sulla buona integrazione che si è conquistata in questi anni e su una qualunque prospettiva di futuro”, sottolineano.
“La famiglia che conosciamo è affettuosa e attenta ai bisogni dei propri bambini, li cura e li manda a scuola, per cui non riteniamo che un’eventuale proposta di accogliere i minori in una struttura, come talvolta viene offerto in questi contesti, possa essere una soluzione accettabile, ed essa verrebbe giustamente rifiutata dalla famiglia”. Per questi i genitori delle scuole di Sant’Ermete e Putignano chiedono “nuovamente all’amministrazione di riflettere sulle conseguenze di questo sgombero ritenendo che non sia opportuno aggravare ulteriormente una situazione già disagiata”.
E di 160 firmatari non ce n’è neanche uno che gli può affittare una casa? Neanche uno che gli può offrire un lavoro come giardiniere o colf in modo che possano permettersi un affitto o un mutuo?
Gli Ahmetovic non hanno bisogno di una casa in affitto, la casa ce l’hanno già. Solo che il Comune di Pisa (per cui le opinioni di qualche cane arrabbiato fascista e leghista valgono più di qualunque altra considerazioni) ha deciso di “sequestrargliela” perchè hanno sparso della ghiaia per proteggersi dal fango. Lo fanno migliaia di italiani nelle aie delle loro case, ma nessuno li butta fuori dalle loro abitazioni.
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PS mi stupisco che PAGINAQ pubblichi commenti come quello di Cane DI Gesso, che è evidentemente un troll che vomita il suo rancore contro persone che, come i 160 firmatari dell’appello qui sopra, non hanno invece rinnegato la propria umanità,,,
Non è che si può invocare la censura contro i commenti che semplicemente non ci piacciono, se non violano le regole di civiltà che qui ci si è dati. In Italia il termine “troll” è utilizzato – Grillo docet – un po’ come passpartout per definire “uno che scrive su internet ma non è d’accordo con me”. Se un commento non piace si può rispondere con argomentazioni, come appunto è stato fatto qui.
Credo che si dovrebbero affrontare i casi singoli con intelligenza. Se gli Ahmetovic sono, come sembrano, persone oneste, ma purtroppo povere – come lo stanno diventando moltissimi “signori Rossi” italiani, andrebbero aiutati e sono anche io a favore di una revoca dello sgombero. Senza se e senza ma.
Quello che non mi va invece è che persone come PiKaro – per esempio – salvino un grosso enorme mucchio di Rom che svaligiano case e borseggiano facendosi scudo dei pochi rom che hanno capito che andare a rubacchiare per il mondo non conquista né simpatia né solidarietà. Siccome mi sono stancato del buonismo di questa sinistra che si dimentica degli Italiani – visto come è andata con l’Articolo 18: abolito dalla sinistra al governo: nessun “kompagno” ha alzato la vocina – devo dire che in linea generale, salvo casi limite come quelli degli Ahmetovic e di chi giustamente li difende, sono d’accordo con la linea dura. La maggioranza degli italiani onesti la pensa così.