L’operazione denominata “Speedy bag” è stata condotta dalla polizia. Di circa 30 mila euro il valore della merce. Sequestrate anche due macchine marchiatrici a caldo con ancora inseriti i timbri falsi delle griffe
Sequestrati 500 articoli contraffatti per un valore di circa 30 mila euro. L’operazione anti contraffazione condotta dalla polizia, denominata “Speedy bag”, si è conclusa ieri e ha portato alla denuncia di 5 cittadini senegalesi per il reato di fabbricazione di prodotti con marchi contraffatti e ricettazione.
Dopo un’attività di osservazione nelle zone turistiche della città, l’attenzione degli investigatori si è concentrata su alcuni cittadini di nazionalità senegalese, dediti alla vendita di articoli, principalmente borse, di dubbia autenticità.
Dopo i primi riscontri investigativi e le identificazioni dei soggetti coinvolti il Pubblico Ministero titolare delle indagini ha disposto la perquisizione delle abitazioni degli indagati.
All’alba di ieri è scattato il blitz: gli uomini della Squadra Volante hanno fatto irruzione in due abitazioni dove si sono trovati davanti a quello che la polizia definisce “un vero e proprio ‘atelier del tarocco’”: jeans, camicie giubbotti, occhiali, scarpe, portafogli e, soprattutto, borse, contraffatti.
Complessivamente, sono state sottoposte a sequestro circa 250 borse, 100 giubbotti, 20 paia di scarpe e 200 tra camicie, jeans, maglioni e portafogli.
All’interno delle abitazione gli investigatori hanno anche rinvenuto e sequestrato due macchine marchiatrici a caldo con ancora inseriti i timbri falsi delle griffe, di un valore oscillante tra i 500 e i 2000 euro.
Sono state sequestrate, anche, numerose borse prive di marchio che si trovavano accanto alle macchine punzonatrici, pronte ad essere griffate.