Ultimo appuntamento della rassegna “Cannibalibri: poche pagine alla fine del libro”. Ospite di battitoriliberi al Teatro Lux è Nicola Lagioia, il 22 maggio alle 17.30, con La Ferocia
La Ferocia, libro candidato allo Strega 2015, chiude in bellezza la piccola rassegna Cannibalibri ideata da battitoriliberi e Teatro Lux.
L’autore Nicola Lagoia è in teatro, a Pisa, il 22 maggio alle 17.30, aggiungendo questa tappa toscana ai tanti chilometri che il libro ha già percorso in tutta Italia, in tantissime presentazioni.
Alle 21.15 Lagioia doppia alla Libreria Nina di Pietrasanta, in una staffetta che ha sempre La Ferocia come testimone. Nel pomeriggio, a Pisa, Paolo Gervasi, giovane critico letterario, intrattiene con l’autore di La Ferocia una conversazione che ci fa entrare nelle trame di quello che lo stesso autore definisce un romanzo “gotico meridionale”.
Tre indizi per leggere questo libro e conoscere il suo autore: un sud raccontato in notturna, una donna e un corpo di donna, le relazioni familiari complesse e disfatte da un potere che annulla. Ma è anche l’occasione per conoscere un autore eclettico: scrittore, conduttore radiofonico di Pagina3, direttore di collana di Minimum Fax, conoscitore attento della scena contemporanea dei libri, in termini letterari ed editoriali. Il cannibale per antonomasia per i libri di questa rassegna.
Nato a Bari nel 1973, esordisce nel 2001 con il romanzo Tre sistemi per sbarazzarsi di Tolstoj (senza risparmiare se stessi) pubblicato da mininum fax (Premio Lo Straniero). Nel 2004 pubblica con Einaudi Occidente per principianti, ma il romanzo che lo consegna al grande pubblico nel 2009 è Riportando tutto a casa, (Premio Viareggio-Rèpaci, Premio Vittorini, Premio Volponi). È inoltre autore di Saggi (Babbo Natale, Fazi 2005), di racconti e di antologie, fra cui La qualità dell’aria, edito da minimum fax e curato con Christian Raimo. Sempre per minimum fax dirige nichel, la collana di narrativa italiana. È una delle voci di Pagina3, la rassegna stampa culturale di Radio3. Inoltre ama e scrive di Bolaño per il blog letterario minima&moralia; interviene sull’attualità politica che vive, sul mondo dei libri e sulle politiche culturali anche su Internazionale.