La navetta si è ribatata durante una discesa. Trasferiti al pronto soccorso i 10 passeggeri feriti: nessuno di loro sembra essere grave
Incidente mortale questa mattina all’interno del perimetro dell’ospedale di Cisanello, dove si è ribaltato uno dei bus del servizio navetta.
Nessuno dei 10 feriti coinvolti versa un gravi condizioni. Lo ha reso noto la direzione sanitaria dell’Azienda ospedaliera universitaria pisana (Aoup) precisando anche che non destano preoccupazione né il bambino di 5 anni che si trovava a bordo e che è rimasto praticamente illeso, né la donna incinta sottoposta anche a visita ostetrica e ginecologica che ha escluso complicazioni per il feto: la paziente è ricoverata in osservazione.
L’autista, 53 anni di Cecina, che ha perso la vita si chiamava Adriano Profeti.
Secondo le prime ricostruzioni il bus si sarebbe ribaltato nei pressi del pronto soccorso, mentre si trovava in un rettilineo. Improvvisamente avrebbe avuto uno scarto sulla sinistra, sfondando una ringhiera con il fianco e precipitando in una discesa di servizio sottostane, facendo un salto di circa 2 metri. Sarà l’autopsia sul cadavere dell’autista, deceduto sul colpo, a cercare di fare luce sull’accaduto.
L’uomo è morto per un trauma da schiacciamento toracico perché il corpo è rimasto incastrato per metà sotto il veicolo. Nell’impatto infatti il corpo è stato espulso parzialmente dal finestrino, dal lato guida.
Tra i feriti quelli che hanno riportato conseguenze più gravi, ha detto Michele Bardini, uno dei medici del pronto soccorso che ha coordinato i soccorsi, “una donna di 60 anni con una sospetta frattura vertebrale e un uomo di 71 anni che ha riportato una frattura della clavicola: tutti gli altri pazienti presentano solo traumi e altre ferite di lieve entità”.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, polizia di Stato e carabinieri. Dalla magistratura è stata aperta un’inchiesta coordinata dal pm Giovanni Porpora.