Una lectio magistralis per svelare i segreti del bosone di Higgs. È quella che venerdì 31 gennaio terrà Guido Tonelli dal titolo “Da Galileo al bosone di Higgs. Pisa crocevia delle scienze”: un incontro, alle ore 15 all’Aula Magna del Polo Fibonacci, aperto a tutta la cittadinanza con in cui Tonelli racconterà i retroscena di una scoperta premiata con il premio Nobel per la Fisica nel 2013.
E con cui l’Università di Pisa apre i festeggiamenti per i 450 anni della nascita di Galileo Galilei.
Niente di meglio dunque per celebrare la scienza che dare spazio ad uno scienziato, Guido Tonelli appunto, che ha contribuito alla scoperta del bosone di Higgs guidando l’esperimento CMS al CERN di Ginevra.
E c’è molto dell’Università di Pisa e degli altri istituti di ricerca pisani nel team di scienziati che ha scoperto la cosiddetta “particella di Dio”, cioè il bosone di Higgs grazie al quale ogni cosa ha una massa.
2.000 gli scienziati al lavoro sul CMS, di cui 600 sono italiani e oltre 120 i ricercatori che si sono formati a Pisa e che hanno lavorato al progetto durante i venti anni necessari per condurre a termine l’esperimento, il più importante mai tentato sia per risorse investite che per studiosi coinvolti.
Tra i principali ricercatori una figura di spicco è quella di Guido Tonelli, laureato in Fisica all’Ateneo pisano nel 1975 e docente ordinario nello stesso Ateneo per anni prima di diventare ricercatore associato all’Istituto nazionale di fisica nucleare.
L’evento, organizzato dal dipartimento di Fisica in collaborazione con il Comune di Pisa e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, sarà trasmesso in diretta streaming sul sito dell’Ateneo.
Sarà inoltre possibile seguire la diretta Twitter dell’incontro sull’account @Unipisa. A raccontare la lectio ci saranno gli studenti della redazione Twitter dell’Università di Pisa. Già in questi giorni è possibile inviare domande per il professor Tonelli usando l’hashtag #lectiotonelli.
Grande Tonelli! Roba da Nobel! E pensare che nel mio piccolo sono stato un suo allievo.
Non di fisica, ma di scuola di partito come giovane (nei primi anni ’80) simpatizzante di Democrazia Proletaria.