Il commento dei segretari PD Francesco Nocchi e Andrea Ferrante sugli scontri in Parlamento di questi giorni fra Movimento 5 Stelle e le alte cariche dello Stato.
In un frangente delicato, mentre si cerca di mettere in piedi in modo concreto un difficile percorso di riforme di cui il Paese ha bisogno, una forza politica ampiamente rappresentata in Parlamento come il Movimento 5 Stelle si rende responsabile di un comportamento preoccupante e grave che vuole delegittimare, con modalità segnate da una violenza che comincia a superare il semplice ambito verbale, proprio i luoghi che la nostra Costituzione indica come sedi della discussione e della deliberazione democratica.
Riteniamo l’escalation di Grillo intollerabile e vogliamo aggiungerci ai tanti che in queste ore stanno manifestando il nostro stesso malessere: le espressioni brutali e volgari rivolte al Presidente della Repubblica e alla Presidente della Camera, figure garanti della democrazia, il tentativo di trasformare in gazzarra l’attività parlamentare, i toni, le parole e i comportamenti utilizzati nella polemica politica sono da condannare fermamente e risolutamente.
Testimoniamo in questo modo un sentimento diffuso fra i tanti militanti democratici del nostro territorio che in questi giorni continuano a comunicarci tutta la loro apprensione e repulsione per i fatti inquietanti a cui abbiamo dovuto assistere.
Francesco Nocchi, Segretario Provinciale PD Pisa
Andrea Ferrante, Segretario Unione Comunale Pisa
Sul compianto settimanale “Cuore” c’era una rubrica intitolata “E chi se ne frega”…
Non mi pare affatto preoccupante ciò che hanno fatto i deputati m5s ma piuttosto mi allarma l’attacco mediatico che il vostro partito, a mezzo stampa e non solo, sta facendo verso un movimento che senza alcuna violenza ha manifestato il suo, legittimo , dissenso verso l’ennesima porcata perpetrata ai nostri danni. Capisco che vogliate distogliere l’attenzione dall’accordo che il vs segretario sta facendo col pregiudicato ma così si passa la misura.
Avete trovato spazio pure qui e questo mi rattrista perché un progetto nuovo come questo non si dovrebbe prestare a disinformazione partitica, come se non avessero già tanta visibilità mediatica.
Chissà se i militanti “democratici” sono contenti che il loro leader ha fatto un accordo con un condannato.
Baglieri guarda che fare informazione significa anche informare su cose che non piacciono. D’altronde sono i segretari del maggior partito a livello sia locale che nazionale, non sono due che passano per strada. Quello che i grillini non vogliono capire è che non possono pretendere di dire ai giornalisti cosa devono o non devono pubblicare e quali domande devono fare o meno: sarebbe solo un’altra forma di subordinazione della libertà di stampa ai politici.
Caro Francesco, non ci provare nemmeno per idea a lasciar intendere fra le righe che io sia contro la libertà d’informazione o con ideologie fasciste..proprio no.
Quello che ho detto io è ben altra cosa e cioè che siamo bombardati da un mantra piddino per cui m5s=fascisti essendo il Pd spalleggiato da reti tv giornali e radio..
Vorrei ricordarti che la democrazia di un paese la si misura dalla libertà di stampa, quella di cui ti riempi la bocca e che ci pone secondo Reporter Sans Frontieres al 57mo posto..
Andrea, un semplice elettore.
Coda di paglia? Chi ha mai detto che sei fascista o contro la libertà di informazione? A parte che sarebbe gradita un po’ più di educazione, ribadisco che non si può pretendere di dire ai giornalisti come devono fare il loro mestiere e cosa devono pubblicare e cosa no, mentre per te “un progetto nuovo come questo non si dovrebbe prestare a disinformazione partitica” solo perché ha pubblicato un comunicato.
Ipocrisie.
Quando frequentavo i cortei degli anni settanta e inizio ottanta, non ho sentito da parte degli antenati dei democratici (quelli che hanno frequentato la stessa “room” ma cambiato “vestito”) un linguaggio da educande.
Quando ho partecipato al famoso sciopero generale a Roma, all’epoca del primo governo B, mi ricordo i linguaggi e la cartellonistica da Accademia della Crusca, ma poi è stato preso il tanto vituperato Ministro Dini, gli hanno dato la patente di Presidente del Consiglio . . .
Non vedo in politica chi può erigersi a maestro di etica comportamentale.
Dopo Sindaci e vice-sindaci ecco intervenire pure Segretario Provinciale e Segretario dell’Unione Comunale.
Tutta la popolazione di Pisa e Provincia aspettava, trepidante ed insonne, questa dura presa di posizione contro l’orda di pericolosi fascisti squadristi e potenziali stupratori che da minoranza violenta attentano alla democrazia parlamentare!!!
Bah… si vede che si avvicinano le Europee, i sondaggi iniziano a far paura (25,4% al M5S secondo la Repubblica!!!) ed, in mancanza di argomenti, si usa il vecchio e stucchevole predicozzo antifascista volto a delegittimare in maniera preventiva l’avversario, già usato in passato contro la Lega e Berlusconi.
La Democrazia Parlamentare si è oramai estinta a causa dei listini bloccati del Porcellum, ovviamente riconfermati dalla nuova legge del duo Berlusconi-Renzi che risolverà tutti i problemi del Popolo Italiano… Peccato che Renzi da due anni andava in giro dicendo che fosse uno scandalo non poter scegliere il proprio Parlamentare!!! Basta con i nominati nelle stanze chiuse delle Segreterie… si si
Il Parlamento è diventato un passa carte del Governo e ci si chiede veramente a cosa serva eleggere 900 e passa Parlamentari per schiacciare un bottone e ratificare decreti leggi e decreti legislativi.
Anche il diritto elementare di dissenso della Minoranza è stato cancellato con la Tagliola, in una Camera che ha visto quell’assegnazione sporporzionata dei seggi in base ad una legge incostituzionale.
Ci ha pensato, comunque, già Andrea Scanzi a stendere un velo pietoso sulle accuse di fascismo: http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/02/05/m5s-e-il-nuovo-fascismo-non-diciamo-bischerate-dai/869753/
“con modalità segnate da una violenza che comincia a superare il semplice ambito verbale”
Fino a prova contraria l’unica che ha subito un’aggressione fisica è stata la deputata del M5S Loredana Lupo, colpita violentemente al volto da una gomitata del questore Dambruoso, deputato di Scelta Civica.
“le espressioni brutali e volgari rivolte al Presidente della Repubblica e alla Presidente della Camera, figure garanti della democrazia”
Ai due funzionari di partito consiglio la lettura del libro “Viva il Re” di Marco Travaglio e la visione del video del vice-presidente della Camera on. Di Maio a questo link: http://www.youtube.com/watch?v=_aj-iBs-_UU
Quindi, vediamo se è possibile discutere nel merito delle questioni.
Sulla “gazzarra” alla Camera, infine inviterei a rileggere qualche libro di storia, in particolare cosa accadde quando la DC di De Gasperi provò nel 1953 ad approvare la cosiddetta legge “Truffa” elettorale e le proteste eclatanti (40 minuti di rissa) di comunisti e socialisti tra cui Sandro Pertini. «LEI NON È UN PRESIDENTE, È UNA CAROGNA! UN PORCO!» furono le parole che Pertini rivolse presidente del Senato Meuccio Ruini, in occasione dell’approvazione dopo 70 ore di seduta.
Queste presunte parole sono riportate solo in una recensione di Panorama di un libro che nessuno ha letto. Eviterei di continuare a mettere in bocca a Pertini parole che non sappiamo se ha detto, basandosi solo su un articolo di Panorama del 2009.
Caro Francesco, lascio perdere la coda di paglia e l’educazione perché veramente non msrita ma provo a rispiegarti,
anche se non vogliamo sentiamo incessantemente il fuoco di copertura PD contro il M5s per distogliere dalle nefandezze che il segretario ed il partito stanno facendo. A mio avviso pubblicare anche qui ,su questo fresco giornale, la solita propaganda vuol dire uniformarsi a tutti i giornali e non andare avanti nel proporre invece un’informazione nuova e libera..
Non sono d’accordo con te quando affermi che “pubblicare anche qui ,su questo fresco giornale, la solita propaganda vuol dire uniformarsi a tutti i giornali e non andare avanti nel proporre invece un’informazione nuova e libera.”
in effetti non si capisce che bisogno ci fosse di riportare le dichiarazioni di Ferrante e Nocchi sull’argomento. Non aggiungono assolutamente nulla alla questione e le parole usate sembrano uscite dal ripetitore automatico di dichiarazioni. Liberi i giornalisti di “PaginaQ” di riportarle, ma francamente un nuovo giornale che vuole fare un’informazione diversa dal mainstream si sarebbe dovuto impegnare un pochino di più. Insomma se avessi voluto leggere questa roba mi sarei rivolto al tirreno.
La cosa più grave -giornalisticamente- è che si continua a parlare di quanto è cattiva e fascista(termine talmente abusato che ha perso ogni senso e non può più essere usato per descrivere alcunché) l’unica opposizione esistente a livello istituzionale in questo paese, mentre quelli che ci hanno portato allo sfascio possono tranquillamente continuare a svendere il paese, riducendo gli spazi di agibilità democratica dentro e fuori dall’aula, mentre stampa e tv servono si ingegnano per servire al meglio gli interessi di questi furfanti, rivoltando la verità, omettendo fatti, inventandone altri.
In questo caso specifico la notizia non può essere la caciara indegna alla quale abbiamo assistito e sulla quale insistono i media per distrarci dai fatti che l’hanno provocata, ma il merito del decreto che veniva approvato in barba a qualsiasi regola parlamentare da coloro che dicono di tutelare l’integrità delle istituzioni che hanno contribuito a sfasciare. Se la forma è sostanza in politica, non si capisce perché la regola debba valere solo per i 5stelle.
Scusate, ma riportare qui le dichiarazioni di una forza politica toglie qualcosa a qualcuno? Se non vi piacciono, leggete altri articoli, ce ne sono tanti; oppure contestatene il merito, non il fatto che vengano riportate. Non si fa del buon giornalismo omettendo le notizie che non piacciono a voi. Continuate a voler insegnare ai giornalisti come si fa a fare giornalismo, quando la base del giornalismo corretto è riportare le varie voci e dare un’informazione completa. Se quelli che ci sono non vi piacciono, liberi di farvi voi un giornale in cui ospitate solo interventi di Rocco Casalino, Nik il Nero, Claudio Messora, Paolo Bechi, Taverna, Fico, Di Battista, Crimi, Lombardi, Lupo e quant’altro. Sono sicuro che se i coordinatori provinciali e comunali dei 5stelle manderanno una dichiarazione alla stampa, Pagina Q pubblicherà anche quella.
Sembra di essere al bar dove son tutti bravi a fare la formazione della Nazionale… qui invece c’è pieno di grandi reporter d’assalto e potenziali premi Pulitzer
vorrei far notare come questo post abbia scatenato molte polemiche e dato vita a visioni ed opinioni diverse. Tutte egualmente ospitate su questo giornale. Riprendendo una frase di Luca Parenti: ” in effetti non si capisce che bisogno ci fosse di riportare le dichiarazioni di Ferrante e Nocchi sull’argomento. Non aggiungono assolutamente nulla alla questione e le parole usate sembrano uscite dal ripetitore automatico di dichiarazioni“.
Mi verrebbe da chiedere allora che bisogno ci fosse di ospitare anche tutti i pareri qui espressi. In realtà un luogo di discussione fra persone “normali” in questo momento è secondo me fondamentale. pagina Q ha riportato le dichiarazioni dei due esponenti del PD appunto come dichiarazioni e non come fatti. I fatti sono in altri articoli dove è, secondo me, evidente lo spirito che anima la redazione di pagina Q.
Ciao Rocco, vorrei rincarare la dose con “che bisogno c’era”? Forse è veramente questa la domanda, che bisogno c’era di pubblicare una dichiarazione del genere a mo’ di manifesto in un momento in cui il PD ci entra anche in sogno con le loro offese verso il M5s? Forse è una linea ideologica di pagina Q oppure è dovere di cronaca? ma non sarebbe, nel secondo caso, stato meglio essere la voce fuori dal coro e dare spazio a chi spazio non ne ha?
Cordiali saluti.
Mi fa piacere che questo possa diventare un posto dove si discute in questi toni, che ho trovato finora pimpanti ma corretti. Molti attivisti 5 stelle parlano con paginaQ quasi quotidianamente, i canali sono aperti, così come da parte nostra, sono aperti con tutti. Se vi aspettate una lettura critica di paginaQ su questioni politiche nazionali come quelle poste da Nocchi e Ferrante, credo che dovrete aspettare un po’: siamo un giornale locale, giovanissimo, e ci occupiamo prevalentemente di cose locali, per ora. Se una forza politica interviene su temi nazionali, registriamo dal punto di vista “storico” il suo intervento, ma ci riserviamo di dedicare il nostro lavoro di approfondimento su temi che riguardano la vita locale, sui quali ci aspetteremmo per primi gli interventi delle stesse forze politiche, e che per noi restano una priorità. Saluti a tutti
Sono un’attivista del M5S di Pisa. Pagina Q è un quotidiano online che fa il suo mestiere e non ha fatto altro che dar voce a due personalità di spicco del PD cittadino. Quando si è trattato di dar voce alle bettaglie del M5S in Consiglio non si è tirato indietro, e quindi ne sono riconoscente. Continuate così. Vi segnalo le nostre risposte alle dichiarazioni dei sindaci del PD pisani e al Nocchi e Ferrante, se potreste pubblicarle il nostro gruppo ve ne sarà intellettualmente riconoscente . Un augurio!
http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/pisa/2014/02/cristo-si-e-fermato-ad-empoli.html
Ci siamo svegliati fascisti
http://urlin.it/5700f