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Arsenale. La rassegna Palestina: Esistere è resistere

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Il Cineclub Arsenale ricorda un olocausto senza memoria, quello del popolo palestinese. Lo fa, mercoledì 26 febbraio con la proiezione di 5 Broken Cameras, l’ultimo film della rassegna Palestina: Esistere è resistere promossa in collaborazione con Gruppo per la Palestina Pisa (Associazione di Amicizia Italo/Palestinese – Assopace Pisa – BDS Pisa – Casa della donna – Rete Radie Resch – Un ponte per – Pax Christi).

5 Broken Cameras (5 Telecamere rotte) è una straordinaria opera di attivismo sia cinematografico che politico ed è un resoconto profondamente personale e di prima mano della resistenza non violenta messa in atto a Bil’in, un villaggio della Cisgiordania minacciato dallo sconfinamento degli insediamenti israeliani.

Girato quasi interamente dall’agricoltore palestinese Emad Burnat che, di fronte ai quotidiani soprusi  degli israeliani, decide di utilizzare la videocamera, acquistata con lo scopo di filmare la crescita dei suoi figli, per denunciare la violenza nei confronti dei suoi concittadini. Le videocamere gli vengono continuamente distrutte (da qui il titolo), ma con tenacia Burnat persegue la sua missione.

A testimoniare che forse un altro mondo sarebbe possibile, arriva la collaborazione con Guy Davidi, un filmaker attivista israeliano, che diventato amico di Burnat, collabora con lui per dare una struttura definita al materiale girato.

Ne viene fuori 5 Broken Cameras, Oscar 2013 come miglior documentario, una dimostrazione che forse qualcosa sta cambiando e che mettere in discussione l’inaccettabile politica espansionistica israeliana si può.

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Pubblicato il: 25 febbraio 2014

Argomenti: Eventi, Pisa

Visto da: 645 persone

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