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MusiQ Musica sotto il cedro del Libano

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“..e le morte stagioni, e la presente e viva, e il suon di lei.”

Un passeggiata unplugged in compagnia di alcuni musicisti pisani in procinto di far uscire i loro nuovi progetti musicali. Con il favore della cosiddetta “emergenza bel tempo” (durata ben poco) ci addentriamo in un parco urbano dimenticato, nel Distretto 42 di via Giordano Bruno, per respirare un pesante passato e presentare la potenza creativa di alcuni talenti nostrani.

Scatti tra le frasche e negli interni sempre e solo di Michela Biagini.

Parlare di Marco Masoni vuol dire addentrarci in buon parte della musica della nostra città per quanto riguarda la dimensione del rock progressivo e delle sue reinterpretazioni e flessioni possibili.
Musico e cantante autodidatta, attivo fin dal 1994, quando esce il primo disco dei Germinale per Mellow Records, lo incontriamo nei vialetti del parco urbano Don Andrea Gallo mentre trasporta una preziosissima custodia che ne deve aver viste tante, contenente il suo bassone Rickenbacker, un originale del 1969.
Il cedro del Libano lo accoglie sotto le sue fronde ed è la prima pianta a godere della sua musica improvvisata per l’occasione; la creazione di un percorso totalmente acustico fa sì che le corde risuonino appena, delle note e dei cenni di canzone più vari, miscelandosi perfettamente con i cinguettii circostanti. Obbligatorio il passaggio sulle panchine auto-costruite all’interno del parco e sotto la tettoia di uno degli edifici che sono rimasti abbandonati per vent’anni e che adesso trovano nuova vitalità grazie alle persone che li attraversano.

Marco ha fatto qua la visita militare diversi anni fa e in quel luogo che per lui e per tutta la città ha sempre rappresentato un luogo di guerra, Marco punta il suo (contrab)basso contro simboli che oggi acquistano un nuovo valore civile, in un omaggio agli Area di Gioia e Rivoluzione che ci fa ricordare con amarezza la partecipazione degli Afterhours al film Lavorare con lentezza, dove interpretano proprio quella canzone. Manuel Agnelli vs Demetrio Stratos.. ma che sfida è?!
Marco Masoni è attualmente impegnato con una nuova band con la quale porterà in tour tra fine aprile e inizio maggio il suo ultimo album Il Multiforme – Paesaggi catartici e operette morali, in uscita per AMS Records.

Catarsi parte 1 Riti sul vuoto

Germinale – Dionisio inquieto

Marco Masoni – Facebook

Nel pomeriggio ci spostiamo dalle sonorità rock-prog-pop per approdare alle nuove sperimentazioni elettroniche che si stanno sviluppando in una stanzetta di via Battichiodi, dove ha trovato spazio lo studio MOVE, animato in particolare dal quartetto pisano dei Machine Overdrive. Di loro ricordiamo una fantastica apertura al live degli Aucan al Pollege Festival 2013 di Marina di Carrara, dove hanno fatto ballare una spiaggia gremita con le loro drum machine e il loro sintetizzatori, in un sapiente amalgama di tutti i loro differenti gusti e storie musicali.
Gabriele Bartolucci, Daniele Vergamini, Nicola Corsini e Andrea Donato si sono incontrati grazie all’esperienza della web radio Radio Roarr (www.radioroarr.org), in una fortunatissima convergenza di intenti e soprattutto di know-how, ossia hanno cominciato a condividere un percorso che dal lato puramente radiofonico si è spostato verso la vera e propria produzione musicale.

Per loro, scegliamo di addentrarci negli interni degli edifici del Distretto42, dove tutti riescono ad immaginare location perfette per videoclip, per la registrazione di alcune voci – rese più particolari dall’eco delle camerate del distretto militare – per la realizzazione di concerti e mostre artistiche.
Non possono accendere i loro strumenti, ma si cimentano in alcune performance da air band che mettono in luce l’affiatamento e lo spirito di condivisione con cui portano avanti la loro attività.
I Machine Ovedrive sono al momento in piena fase di produzione e ci hanno fatto dono di un teaser che segnala l’imminente uscita di buone nuove dai loro mondi sonori.
Con la speranza che il giorno di un loro live, come di centinaia di eventi musicali, dentro i suggestivi spazi del Distretto42 sia sempre più vicino.

MachineOverdrive out soon on Type Konnection

Machineoverdrive – soundcloud

Foto di Michela Biagini

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Pubblicato il: 2 marzo 2014

Argomenti: MusiQ, Quaderni

Visto da: 1892 persone

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