Franco Marchetti, candidato di SEL alle primarie per San Giuliano, ha ottenuto solo il 16,9% dei consensi, pari a 439 voti, perdendo la sfida per diventare il candidato sindaco di coalizione. Con la lettera che pubblichiamo qui sotto, Marchetti traccia un primo bilancio di questa esperienza che conduce dritti alle prossime amministrative. Tra la delusione per qualche sostegno mancato e la speranza di una tornata elettorale più proficua per SEL, Marchetti conferma il suo impegno per una lista che porti il suo partito in consiglio comunale.
Ho perso!!!!
Quando succedono questi passaggi della vita, e lì, mentre affoghi nella delusione per una speranza delusa, per un obbiettivo mancato, per un risultato non raggiunto, ti tornano in mente, lentamente, ma molto lentamente, ricordi di un passato vissuto. Penso che questo accada sempre, ma sopratutto quando hai cercato di vivere la vita in modo non banale, per le idee, le passioni.
A me viene a mente quella volta che insieme agli operai della mia linee dei lattonieri, alla Piaggio, perdemmo una battaglia durissima intrapresa con l’azienda. Ci voleva imporre un orario disastroso, facemmo un’ora di sciopero al giorno per un mese, io presi sei segnalazioni (erano l’anticamera delle multe).
Sconsolato e deluso, e a testa bassa ero intento a fare il mio lavoro, mi si avvicinano Mauro, Romano, il pastore e Carlo, alcuni degli operai che insieme lottarono, mi fecero smettere di lavorare, mi portarono alla macchinetta del caffè, me lo pagarono, e mi dissero “pazienza per come è andata ma dovevamo farlo, noi ora si sta meglio, perché ci rispettano” ( poi dopo due giorni l’azienda decise di non fare più quell’orario, e fintanto che non sono uscito dalla Piaggio, non lo abbiamo più fatto).
Ecco noi dovevamo farlo, abbiamo cercato di portare le nostre idee in questa battaglia, la nostra freschezza, la nostra forza, la voglia di ragazze e ragazzi pensionati,che hanno creduto e credono nella politica buona, forse il candidato non era all’altezza.
Il nostro messaggio di cambiamento non è passato, sapevamo di un partito, il PD, presente in tutte le realtà (pubblica assistenza case del popolo, associazionismo, volontariato, cooperative) e tutti hanno lavorato per i loro candidati, sapevamo di uno scontro impari, sapevamo che se volevamo ottenere un risultato da lì dovevamo passare, speravamo che anche le altre forze di sinistra cogliessero questa opportunità, speravamo che il civismo, che si riconosce in tante singole battaglie, potesse cogliere questa opportunità, cercando di avere una visione di insieme della collettività.
Non ci siamo riusciti fino in fondo, anche se con 15 persone abbiamo fatto una campagna elettorale intensa appassionata, ed abbiamo raccolto più di 400 voti, un circolo come SEL che a San Giuliano ha 10 iscritti e che molti di questi non hanno potuto partecipare alla campagna elettorale, è sicuramente un buon risultato. Abbiamo dato il senso della sinistra in questa competizione. Ho potuto contare sull’appoggio di molti pensionati che con ammirevole passione e amore mi hanno dato una mano, non ho avuto alcun appoggio dalla CGIL, penso non abbiano fatto neppure una telefonata agli iscritti; e forse è giusto così, anche se non si possono avere due pesi e due misure.
Abbiamo messo in piedi un gruppo di persone per costituire una lista molto avanzata alle prossime amministrative, ed è fondamentale, ma a queste primarie io ho perso. È un importante risultato avere affermato alcune idee di fondo nel programma della coalizione e che il candidato Sindaco Sergio Di Maio, al quale faccio i miei più sinceri auguri dovrà tener di conto, perché insieme li abbiamo firmati
Penso al codice etico sulla trasparenza, con l’approvazione della carta di Pisa, penso al riconoscimento del valore referendario per i beni pubblici, penso alla progressività della tassazione, in favore delle popolazione più debole, penso, al recupero dell’esistente a consumo del territorio zero, penso ad un comune più aperto ai cittadini, penso all’impegno che Sergio si è assunto nell’ultima fase della campagna elettorale, di rinnovare completamente gli amministratori senza continuità con la passata legislatura, questi erano e rimangono i punti della coalizione, che il 24 maggio si presenterà ai cittadini.
Adesso i cittadini in vario modo, nel partecipare alle primarie o astenersi, hanno scelto chi secondo loro sia la persona giusta per rappresentare i centrosinistra a San Giuliano, ed a quel giudizio dobbiamo attenerci. Mi lascia un po’ triste vedere i Socialisti e l’IDV a festeggiare col vincitore senza mai averci messo la faccia o essersi pronunciati prima in queste primarie.
A SEL il compito di non disperdere tutte queste ragazze e ragazzi e pensionati che hanno lavorato duramente per un risultato importante ma non sufficiente, per quanto mi riguarda ora farò ciò che era il mio secondo obbiettivo che avevo detto a tutti. Concorrevo per la candidatura a Sindaco, se non ci fossi riuscito, come è avvenuto, avrei lavorato per affermare il centro sinistra e per portare SEL in consiglio comunale, e avendo lavorato con queste persone straordinarie, lo farò ancora più volentieri, perché è davvero un bel gruppo e sono la garanzia per far rispettare quanto scritto nel programma di coalizione e guardare al futuro in modo positivo. Non vivo di rimpianti, vivo di ricordi, per guardare avanti.
” … al recupero dell’esistente a consumo del territorio zero, … ” Credo che il Marchetti non ha visto i progetti in corso, decisi nella fine del 2013, e non credo che il “consumo zero” sia un “must” per il pd e per Di Maio, ma chi vivrà vedrà. Poi nella legislatura che sta finendo, non ho visto nulla di significativo da Sel che, occorre ricordarlo, era in maggioranza.
” … penso ad un comune più aperto ai cittadini, … ” Forse intende con più ore aperto al pubblico, perchè non è stato circostanziato niente a riguardo.