MENU

Quaderno di tendenza Charlot non solo merceria: il lato creativo del cucito

charlot-accessori-pisa

Charlot è una figura enigmatica, “un vagabondo, un gentiluomo, un sognatore, un poeta, un solitario in cerca d’affetto, d’amore e di avventure”: così lo definisce Charlie Chaplin che ha creato il personaggio. E proprio a questa figura comica e malinconica al tempo stesso si ispira Sandra a cui dedica il nome del suo negozio.

charlot-vetrina-pisaCharlot non solo merceria è il risultato di tanti sforzi, è un sogno nutrito e covato da sempre, fin da quando, ancora bambina, trascorreva i pomeriggi estivi dalla zia sarta o dalla sua vicina di casa. In quei momenti speciali di aggregazione femminile non imparava soltanto a lavorare a maglia o a ricamare: apprendeva la bellezza e l’importanza di essere donna; quell’intensità di uno sguardo che solo il mondo femminile conosce.

Nel 1983 decide di aprire il suo negozio in periferia: si trattava di una merceria tradizionale con l’intimo, le calze, i filati. Frammenti di un passato che riportano alla memoria realtà che stanno scomparendo. Poi però negli anni Novanta Sandra capisce che aveva bisogno di più, di altro. Che dentro di lei c’era una impetuosa creatività che chiedeva di uscire fuori. Decide quindi di dedicarsi a qualcosa di nuovo, qualcosa che ha imparato ad amare non sa bene neanche lei perché: il patchwork. Il “lavoro con le pezze” è una tecnica molto antica, nata probabilmente per esigenza. Infatti, i primi esempi di questo modo di lavorare riguardano i quilt cioè trapunte realizzate grazie all’utilizzo di diversi pezzi di stoffa riuniti insieme. Da lì vien fuori il lato artistico, che negli anni Novanta parte dall’America e approda in Italia con tanto di nuovi accessori, tessuti specifici e corsi da seguire. Sandra non perde l’occasione per imparare: va a lezione da una signora di Firenze e poi da una donna che viveva temporaneamente a Pisa. Grazie a loro e al suo incredibile talento impara tutto ciò che c’è da sapere su questa nuova tecnica di cucito.

Arriva quindi il momento in cui capisce che una merceria tradizionale non le basta più e così si mette alla ricerca di un fondo commerciale che potesse soddisfarla sotto tutti i punti di vista: quando nel 2006 vede lo spazio in Via Fedeli, in un palazzo antico, si innamora all’istante e decide di porre fine a una ricerca durata per ben due anni.

charlot tessuti2Charlot non solo merceria è oggi il punto di riferimento non soltanto per chi da tempo conosce il mondo del tessuto. Qui Sandra tiene dei corsi di cucito pratico, di cucito creativo e di patchwork; instrada donne e ragazze nel magico mondo del ricamo; insegna persino a fare un orlo a un pantalone. Perché per Sandra il cucito è un mondo complesso e ricco di sfumature da conoscere, dalle nozioni basilari alla creazione di oggetti nati dal nulla. Sandra poi si dedica alle sue collezioni dallo stile provenzale per la Primavera/Estate e per l’Autunno/Inverno, utilizzando tessuti pregiati e tecniche sempre più innovative; va incontro al desiderio delle sue clienti e si tiene aggiornata su tutte le novità in fatto di accessori.

Brillano gli occhi a Sandra quando parla delle sue allieve, di donne che riescono partendo dal nulla a realizzare qualcosa di personale, unico al mondo. Sentire il piacere di imparare, ma soprattutto avere la soddisfazione di aver creato qualcosa, senza nascondere più quella passione verso mestieri tipicamente femminili e che fino a poco tempo fa si erano ridotti a mere etichette.

Parlare oggi di fatto a mano sembra talmente anacronistico che per tanti è difficile comprenderne la bellezza; eppure, Sandra lo sa quanta qualità e quanta soddisfazione c’è dentro un lavoro fatto da sé; quanto amore e quanta dedizione necessita un qualunque oggetto, utile o meno utile, decorativo o necessario. Quanta bellezza e quanta cura richiede un lavoro di artigianato, che è unico e speciale e proprio per questo va promosso, protetto e custodito.

Charlot non solo merceria
Via Carlo Fedeli, 7
www.charlotnonsolomerceria.blogspot.it

Download PDF

Scritto da:

Pubblicato il: 15 marzo 2014

Argomenti: Quaderni, Quaderno di tendenza

Visto da: 4426 persone

Post relativi

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ricevi paginaQ per email

Ciao!
Iscriviti alla newsletter di Pagina Q
Se lo farai ci aiuterai a far vivere l’informazione nella nostra città e riceverai la versione mail del quotidiano.
Naturalmente non cederemo a nessuno il tuo indirizzo e potrai sempre annullare la tua iscrizione con un semplice click sul link che troverai in ogni nostra mail.