Entra nel vivo la campagna elettorale per le prossime elezioni amministrative a San Giuliano Terme. È notizia di ieri sera che fra le liste civiche del centro sinistra si sono trovati i primi accordi.
Sandro Petri, di Impegno e Solidarietà, e Massimo Carzoli, di Insieme per San Giuliano Terme, annunciano che le due Liste Civiche hanno siglato un patto di coalizione per le prossime elezioni comunali a San Giuliano. “Le due Liste – si legge in una nota – collocate nell’ambito del Centro Sinistra, hanno individuato come candidato Sindaco Mauro Parducci“.
“I due Segretari – si legge ancora – esprimono grande soddisfazione per il raggiungimento dell’accordo, arrivato dopo numerosi incontri tra vari Gruppi e Liste che si preparano all’appuntamento elettorale. Nei prossimi giorni verranno messi a punto tutti gli aspetti della collaborazione, mentre il programma è stato già condiviso nei punti più importanti”.
“Ies Ies”, nota anche come Impegno e Solidarietà, a dicembre aveva già una bozza di programma e a gennaio ha proposto Parducci come candidato sindaco. Dipendente comunale a Massarosa e già vicesegretario a Cascina, Parducci ha un passato nel PD renziano. Dopo la decisione di non partecipare alle primarie del centro sinistra, la lista ha portato avanti un lungo dialogo con le altre liste vicine: Cives, Rifondazione comunista, Vivere San Giuliano e Insieme per San Giuliano Terme, già nota come Cittadini per un voto utile.
Rifondazione e Comunisti italiani si presenteranno come L’Altra San Giuliano, con Luca Barbuti candidato, mentre Cives, lista attenta ai problemi della piccola impresa, non ha ancora chiarito se e come parteciperà alle elezioni. Vivere San Giuliano, nata sul solco di un’associazione con una forte impronta ecologista e coordinata da Alisa Maionchi, è invece in dirittura d’arrivo – si parla della prossima settimana – sulla presentazione del proprio candidato sindaco.
Sul mancato accordo, ad oggi, con IES ma anche con altre liste, Maionchi spiega: “Siamo una lista completamente slegata dai partiti e tale vogliamo rimanere. Se ci sono liste civiche vere, espressione vera di cittadinanza, possiamo dialogare. Dove si intravedono ingerenze o modi di partito, ci tiriamo indietro”.
Per avere un quadro definitivo delle prossime amministrative quindi, ci sarà ancora da aspettare. Ascoltando parole che sono una costante, talvolta ingenuo talvolta strumentale, di tutte le liste civiche sangiulianesi, destra o sinistra che siano: “essere slegate dai partiti”.
Tutto questo fermento è l’indice di soddisfazione della giunta uscente?