Per rispettar l’impegno
è ricorso al suo ingegno:
con l’auto blu all’asta
taglia i privilegi della casta.
Sono berline di Alfa e Lancia
più accessoriate di una plancia,
modelli di casa tedesca
che son costati una cifra pazzesca.
Per non parlar della cilindrata,
sempre alta per una blindata,
niente al confronto con Obama
la sua beast ha maggior fama.
Di ventisei auto il suo corteo
prima dell’incontro con Matteo,
dopo lui le ha messe all’asta
e solo una gli è rimasta.
Lasciando stare la battuta,
la realtà più sconosciuta
è che venticinque l’ha alienate
e tremila ne ha ordinate.
Saranno pure accessoriate
ma son sempre auto usate,
tutti i chilometri mangiati
dei segni l’han lasciati.
Ma la gente gli va appresso
e l’asta ha avuto un bel successo:
l’italiano è un gran signore
e offre più del real valore.
Chi s’è aggiudicato l’auto blu
avrà fatto un affarone,
ma forse lo pensi anche tu
che sia il solito coglione!
Frama
Pisa, 29 marzo 2014
Tutti i diritti dell’opera sono come l’autore: riservati