Riparte anche quest’anno la campagna congiunta di Wwf, Lipu, Legambiente, insieme al Comune di Vecchiano e all’Ente Parco di San Rossore, per la difesa del Fratino.

Si tratta di un piccolo trampoliere che vive e nidifica vicino al mare, nelle dune sabbiose e nelle lagune retrodunali. I suoi colori lo rendono difficilmente riconoscibile perché si mimetizza benissimo con le dune di sabbia, dove infatti scava delle piccole fosse che costituiscono il nido.

La pulizia meccanizzata dei litorali porta spesso alla perdita diretta di numerose covate, e comunque ad un assetto della spiaggia che riduce fortemente le possibilità di successo riproduttivo perché draga il terreno, smuovendo insetti e piccoli ecosistemi. È da considerarsi una delle specie più rare dell’avifauna nidificante toscana ed in ulteriore diminuzione. È protetta dalle leggi regionali e nazionali e difatti riceve il massimo grado di tutela possibile nella direttiva comunitaria “Uccelli” del 2009.

Il Fratino è presente tutto l’anno in Toscana. La popolazione svernante, monitorata sin dall’inizio degli anni ‘90, consta di poche decine di individui, per lo più concentrate in Maremma, lungo i litorali e presso le zone umide. L’ultimo censimento svolto in tutta la Regione nel 2009 dal Centro Ornitologico Toscano (Cot) ha quantificato una popolazione di sole 43 coppie riproduttrici di cui ben 34 localizzate sui litorali sabbiosi.

La campagna di Wwf, Lipu e Legambiente serve a garantire le migliori condizioni per la nidificazione del fratino, che proprio alla foce del Serchio, quindi sulla Marina di Vecchiano, trova un habitat particolarmente adatto. I lavori consistono nel recintare l’area di nidificazione per permettere il successo riproduttivo del Fratino.

Chiunque voglia collaborare può contattare la sede del WWF tel: 050-580999 oppure inviate una email pisa@wwf.it, potete prenotare anche dei turni di sorveglianza soprattutto per i fine settimana dei mesi di maggio e giugno.