Una conferenza stampa in un cantiere in costruzione. Questa l’idea di Sergio Di Maio, candidato sindaco a San Giuliano Terme, all’apertura della campagna elettorale per la coalizione di centro sinistra che lo sostiene.
“Inizio da qui per portare subito sul concreto la mia visione del futuro di San Giuliano”, ha detto. Questa casa è un buon esempio del possibile. È progettata e realizzata per emissioni e consumo zero. Come sindaco mi impegnerò per l’uso di materiali che rendano le costruzioni autosufficienti, con attenzione alle tasche di chi investe sul bene del nostro pianeta”.
Di Maio e gli esponenti della coalizione hanno tracciato i punti principali del bilancio: “Il primo segnale sarà la rivoluzione del funzionamento del comune, nei metodi di amministrazione e nella scelta di strumenti che sveltiscano i tempi di risposta alle richieste dei cittadini”, ha detto ancora il candidato sindaco.
Tra gli altri punti, il rilancio del turismo: “San Giuliano farà sistema nell’area pisana, come attrattore di turismo, mettendo a sistema le nostre risorse naturali, l’arte, la cultura e la scienza”. Le tasse: “Con il bilancio del 2015 abbasseremo le imposte locali che gravano su imprese e famiglie. Le politiche di rigore e di recupero dell’evasione saranno la nostra strada verso l’equità”.
Sviluppo urbano: “Per non occupare suolo, per non consumare energia. Così daremo anche lavoro agli artigiani e ai piccoli imprenditori e potremo garantire alle nostre frazioni una qualità del vivere sociale anche per il futuro”.
“Ho riassunto il mio programma elettorale in alcuni punti, in una “San Giuliano Terme dalla A alla Z””, ha concluso Di Mario, “perché tutti possano leggerlo e comprenderlo. L’ho messo insieme ascoltando cittadini, associazioni e forze politiche, ma la responsabilità finale è mia. Sono idee possibili e azioni di buon governo”.