Continua a far discutere la Route Nazionale Agesci, prevista dal 7 al 10 agosto nel Parco Regionale di Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli. Dopo la presa di posizione di Legambiente, la Lipu con una nota sottolinea la necessità di spostare l’iniziativa in un’area e in un periodo non interessati dalla nidificazione degli uccelli. Gli uccelli infatti, ricorda la Lipu, “appartengono alla fauna selvatica protetta ai sensi della Legge nazionale 157/1992 e della Legge regionale Toscana 3/1994”.
“La Tenuta di San Rossore – scrive Marco Dinetti, Responsabile nazionale Ecologia urbana Lipu – si colloca nel Parco Regionale Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli, una delle aree protette più importanti e ricche di biodiversità della Toscana.
“In una delle zone aperte di questo parco, è in previsione un grande raduno degli scout, che prevede l’insediamento del campo Agesci. Questo vorrebbe dire una insolita e consistente concentrazione di persone in uno spazio limitato, con conseguente calpestio e la necessità di approvvigionamenti vari, smaltimento rifiuti e acque di scarico, ed altri impatti sul territorio”.
La stagione in cui ci troviamo – prosegue – è quella in cui nidificano gli uccelli e si riproduce gran parte delle specie animali. Si tratta quindi di un periodo molto delicato, dove gli impatti antropici sugli ecosistemi sono ancora più forti.
Nell’area in cui dovrebbe insediarsi il campo scout, negli ultimi giorni gli ornitologi del Gruppo Pisano Lipu, in collaborazione con altri ambientalisti, hanno censito diverse specie di avifauna in fase di nidificazione. In particolare, sono stati individuati più di 50 nidi di Gruccione Merops apiaster, diversi individui di Averla piccola Lanius collurio, oltre a Ghiandaia marina Coracias garrulus e Canapino comune Hippolais poliglotta”.
Specie protette, ricorda Dinetti e di interesse conservazionistico,dato che “la Ghiandaia marina è una “SPEC-2” (specie di interesse conservazionistico europeo) classificata anche come “vulnerabile” nella Lista Rossa Italiana, situazione che riguarda anche l’Averla piccola (SPEC-3), mentre anche il Gruccione è una SPEC-3”.
Per questo la Lipu chiede con forza agli enti organizzatori ed alla Direzione del Parco e della Tenuta di San Rossore “di evitare l’insediamento del campo scout nelle zone e nei periodi in cui stanno nidificando gli uccelli, scegliendo un’area alternativa di minor valenza ecologica, in cui l’iniziativa scout possa essere comunque condotta con successo e rispetto per l’ambiente”.
Visto che Lipu quale organizzazione che si interessa da sempre di uccelli, insieme ad altre associazioni ambiantalistiche, dice che è dannoso fare un raduno di Scout in quest’oasi protetta, in periodo di nidificazione di tante specie di uccelli, non si capisce perchè anche gli Scout stessi non si rifiutino di fare questi danni ( involontari) all’ambiente quando anche la legge Scout al punto 6 recita che lo” Scout è amico degli animali”Per cui sarebbe opportono scegliere un altro luogo e l’Ass.Agesci farebbe bene a riflettere su questo punto visto che si ispira a valori cristiani
Saranno anche tutti/e bravi/e ragazzi/e, come si ostina a sostenere Roberta Luperini, ma saranno trentaduemila.
Siamo l’AGESCI, facciamo come campo ci pare.
alla Faccia dei bravi ragazzi.Io comunque prererisco i gruccioni ai lupetti specialmente se sono idrofobi come te.
sandro