È rivolta al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell’economia e delle finanze. Con l’interrogazione si chiede se siano state attivate le procedure della normativa recentemente varata a tutela degli interessi strategici nazionali. Gli scali toscani sono compresi nella rete degli “aeroporti di interesse nazionale” e pertanto, nel caso di una acquisizione delle loro partecipazioni esterna all’Unione Europea, si rende necessaria una specifica notifica al Consiglio dei Ministri. Fontanelli chiede se non sia opportuna una specifica verifica.
Il testo
Per sapere – premesso che:
il 6 giugno sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale i due regolamenti in materia di poteri speciali per la tutela degli interessi
strategici nazionali, previsti dall’articolo 2, commi 1 e 9, del D.L. 15 marzo 2012, n. 21, convertito con modificazioni, dalla legge 11 maggio
2012, n. 56: il DPR n. 85/2014 che individua gli attivi strategici nei settori dell’energia, dei trasporti e delle comunicazioni e il DPR n.
86/2014 che reca la disciplina per l’attivazione dei poteri speciali con riferimento a tali attivi;
il DPR n. 85/2014 individua all’articolo 2, comma 2, tra gli attivi strategici “gli aeroporti di interesse nazionale”;
il piano nazionale degli aeroporti ancora in vigore (DPCM 10 aprile 1986, integrato dai DPR 29 agosto 1991 e 14 marzo 2001) non reca un
elenco degli aeroporti di interesse nazionale ed il nuovo piano nazionale degli aeroporti, alla luce del contenuto della proposta illustrata al
Consiglio dei ministri del 17 gennaio 2014 dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e ribadita nell’audizione in Commissione
lavori pubblici del Senato il 26 marzo scorso stabilisce, al contrario, i criteri per l’individuazione degli aeroporti di interesse nazionale
strategico e tra questi, nel bacino del Centro-Nord, individua gli aeroporti di Bologna e di Pisa/Firenze;
l’aeroporto di Firenze è stato acquisito da Corporacion America un soggetto esterno all’Unione europea e l’aeroporto di Pisa è oggetto di
un’offerta pubblica di acquisto da parte del medesimo soggetto esterno all’Unione europea avente lo scopo di acquisire la partecipazione
maggioritaria nelle società di gestione di tale aeroporto;
– se non ritenga opportuno verificare che vengano attivate le procedure previste dall’articolo 4, comma 2, del citato DPR n. 86/2014,
che obbligano il soggetto esterno all’Unione europea che intende acquisire una tale partecipazione a notificare all’apposito ufficio della
Presidenza del Consiglio dei ministri l’operazione di acquisizione e le informazioni prescritte ai fini dell’esercizio dei poteri speciali previsti
dall’articolo 2, comma 6, del decreto-legge n. 21/2012.
Did you want the Renzi? And now you cycle…