Si tiene oggi in Prefettura il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica; all’ordine del giorno c’è la Route Nazionale Agesci che si terrà al Parco di San Rossore dal 7 al 10 agosto.
E non si ferma la protesta dei tre promotori dell’appello anti-raduno – Fabio Garbari, Mauro Nozzolini, Alessandro Spinelli – che propongono ora un appuntamento per domenica 29 giugno per visitare i luoghi interessati al Raduno Scout.
“Nonostante il nostro appello per la difesa di S.Rossore – scrivono in una nota – trovi sempre nuove adesioni e il consenso esplicito di tanta parte del mondo scientifico, la direzione del Parco mostra di non prendere in minima considerazione né le nostre analisi sull’impatto ambientale che il maxi raduno scout andrà a determinare né le proposte costruttive da noi avanzate (ad esempio lo spostamento dell’evento in altra zona). Anche la recente “sfida” lanciata dal direttore nei confronti del mondo ambientalista (rappresentato eccellentemente dal prof.Pedrotti), più che un dialettico e franco confronto, si è rivelato solo un tentativo esplicito di difesa personale delle proprie decisioni (leggasi decisioni della Regione e precisamente del governatore Rossi), spostando l’attenzione da un piano ambientale/naturalistico ad uno normativo di mera osservanza delle disposizioni”.
Definiscono quindi “fumo negli occhi” la posizione del Parco e affermano che i lavori all’interno della Tenuta sarebbero già iniziati. Da qui il ritrovo in San Rossore, alle 9.30 di domenica, di fronte alla Chiesa, con i tre promotori dell’appello che “faranno da guida per gli aspetti botanici e zoologici della zona. Sarà possibile visitare prato – affermano – bosco, lame, osservare tartarughe, nidi di gruccione e di tarantola e verificare anche i lavori iniziati”.
Nell’invito ricordano “che nei giorni festivi l’accesso alla Tenuta è libero e che quindi sarà possibile effettuare anche parte del percorso in automobile”. Ma, per chi fosse interessato a partecipare, suggeriamo invece di utilizzare la bicicletta per spostarsi all’interno del Parco; a Cascine vecchie c’è anche un punto Ciclopi.