Il Comune vorrebbe completare le residenze artistiche entro l’anno prossimo e procedere poi ad un bando complessivo per la gestione del Polo SMS. Si lavora intanto per portare, nella prossima primavera, l’artista Ugo Nespolo
710.000 euro per il completamento delle residenze artistiche già ci sono, ma prima di essere spesi dovranno passare dal difficile vaglio del patto di stabilità. E poi c’è la previsione per l’autunno dell’uscita del bando per la gestione complessiva del polo culturale delle Piagge – Centro SMS, con il bar e la biblioteca – un bando che punta alla gestione della guardiania, del bar appunto, e della futura residenza artistica.
Questo in sintesi quanto emerso dalla terza commissione consiliare, dedicata alle politiche culturali, che si è riunita lo scorso mercoledì al Centro Espositivo SMS per fare il punto sul completamento della struttura e sul suo futuro.
Dopo una visita dei consiglieri alla mostra attualmente esposta dedicata all’arte urbana, a illustrare la situazione e la pianificazione è stato l’assessore alla cultura Dario Danti: “Il finanziamento complessivo per la realizzazione delle residenze è di 710.000 euro – ha detto – già previsti nel capitolo di bilancio per il 40% mentre i restanti provengono da fondi regionali. Il progetto prevede tre livelli di intervento: la palazzina con gli uffici, un open space al piano terra e nel sottopiazza due spazi, cioè i due appartamenti (modulabili per diventare tre) e i laboratori. L’idea è quella di riservare uno spazio della palazzina all’esposizione di ciò che gli artisti produrranno nei periodi di permanenza nella residenza, un piccolo museo per chi ha vissuto e operato nel centro”. La gara per l’assegnazione dei lavori che doveva essere pronta nei primi mesi dell’anno, nell’intenzione dell’assessore dovrebbe arrivare entro l’estate.
“Oltre al contenitore serviranno anche contenuti – aggiunge Danti – per questo il bando per la gestione verrà redatto sulla base di criteri che premieranno competenze culturali e associative e non solo meramente economiche. E per questo la procedura riguarderà l’intero complesso e non, come precedentemente fatto dall’amministrazione, singole parti come il bar. Vorremmo che un pool di cooperative, associazioni o giovani società riuscisse a mettersi insieme per rilanciare questo spazio. A loro verrebbe offerta anche la possibilità di promuovere iniziative come piccole mostre, dibattiti ed eventi culturali. Mentre il Comune si riserverebbe la programmazione per le sale principali”. Parallelamente alla redazione del bando il Comune intende portare avanti un lavoro per la costituzione di un comitato scientifico per il Centro, elemento che finora è mancato com’è mancata una direzione artistica.
Ma il futuro dell’SMS dovrà passare anche da un piano di manutenzione straordinaria, visto che com’è noto sono molte le criticità strutturali del luogo: infiltrazioni d’acqua, impianti di condizionamento malfunzionanti, infissi rotti e in alcuni casi del tutto assenti. Problemi che di fatto compromettono la piena funzionalità dello spazio: “Le risorse dedicate alla manutenzione straordinaria sono previste – afferma Danti – e procederemo contestualmente ai lavori per le residenze. Anche in questo caso, patto di stabilità permettendo”.
L’SMS, ricordiamo, è stato completato alla fine del 2009 ed è quindi una struttura giovane; il costo per la sua realizzazione è stato di oltre 4,6 milioni di euro a partire dal progetto dell’architetto Marco Guerrazzi. A distanza di quasi 5 anni è sempre più pesante alla vista quello “scheletro” che costeggia la struttura principale e che dovrà diventare appunto la palazzina con gli uffici e l’open space.
Intanto per i prossimi mesi sono previsti nuovi appuntamenti culturali: il primo sarà con un’esposizione del lavoro certosino svolto dall’Acquario della Memoria con il progetto Memory Sharing del regista Lorenzo Garzella. Mentre per l’anno prossimo, anticipa Danti, il Comune sta lavorando per portare le opere dell’artista Ugo Nespolo.
