Sostituzione della pannellatura con una rete a maglie larghe e proposta di effettuare fino alla fine del mese i lavori programmati di ripascimento del fondale. Questa la proposta lanciata ieri dalla provincia e che attende una risposta da commercianti e Ctp, dopo l’aspra polemica e la tensione registrata sul Litorale nei giorni scorsi.
Intanto c’è la decisione di rimuovere le paratie che delimitavano i 200 metri di cantiere nel tratto di piazza Gorgona, su cui ieri è spuntata una scritta eloquente: “Quello che non possono rubare lo nascondono! L’oltraggio a Marina si paga con i voti”. Al loro posto verranno messe delle reti di metallo che consentiranno la vista del mare e l’area di cantiere comunque sarà circoscritta al minimo indispensabile, compatibilmente con ragioni di sicurezza, per limitare i disagi a turisti e residenti.
“Siamo tutti convinti che l’opera debba concludersi quest’anno, senza andare ad interessare la stagione 2015 – ha detto ieri Pieroni – e su questa priorità riteniamo si debba agire di conseguenza, tenendo quindi conto che la stagione invernale non consente di effettuare interventi di ripascimento e realizzazione delle spiagge”.
Pieroni ha quindi avanzato una proposta: “Per non rischiare di andare lunghi con i tempi è auspicabile dare corso all’attività prevista fino al 31 luglio, consistente nel trasporto dal mare e successivo deposito sul fondale della sabbia necessaria a fare da base alla spiaggia di ghiaia. I lavori come da programma sarebbero sospesi per tutto agosto, per poi riprendere regolarmente a settembre, con data di conclusione entro il 31 dicembre 2014”.
La giornata di oggi servirà alla provincia per verificare la fattibilità della sospensione; dovrà infatti capire se le ditte sono disposte a fermarsi e in che misura, senza incorrere in contenziosi. “L’ulteriore impegno assunto – ha concluso Pieroni – è quello di dare immediata e costante comunicazione ai residenti riguardo le scelte assunte e i tempi di esecuzione dei lavori, al fine di proseguire il proficuo rapporto di collaborazione sperimentato in questi giorni”.
Ma i commercianti sembrano restare fermi sulla propria posizione: si è già perso troppo tempo, dicono, e a questo punto che i lavori per le spiagge di ghiaia siano interrotti almeno fino a settembre. A pensarla così è Fabrizio Fontani, presidente di Conflitorale ConfcommercioPisa: “I lavori sono iniziati troppo tardi e adesso ragionevolezza e buon senso e per rispetto delle attività commerciali di marina di Pisa, è necessario dismettere il cantiere almeno fino a settembre. È chiaro che le stesse paratie debbono essere rimosse, in modo da consentire ai locali lì presenti di poter lavorare serenamente, almeno per il resto della stagione estiva”.