Al Bar con i Charles Sbronzon
Se sei stato colto da un’illuminazione di new age pecoreccia e hai con(i)ato lo slogan – catarsi addosso -, un’intervista te la meriti a prescindere. Ho scoperto che l’ideatore di questo e altri trucidi giochi di parole è il cantante di un gruppo rock: i Charles Sbronzon. Gli ho proposto una birra con intervista, ed eccoci qua, con una band che non fa mistero del suo etilico rimedio al malumore.
Charles Sbronzon, perché?
Perché ci sembrava più efficace di Ciuk Norris e più originale di Cialtron Heston.
Il Mago Merlot, Forza con quel whisky, il Gin dell’eurospin, Postumi a Postumia, Barcollante Cicerone… ma un pezzo che non parli di alcolici e sbornie ce l’avete in repertorio?
No, testi senza alcolici ancora non li abbiamo distillati, però -Forza con quel whisky- segna una maturazione, forse un invecchiamento, quantomeno una forma primitiva di ragionamento introspettivo. Ci faremo un video e capirete meglio.
Perché pubblicizzate l’uso dell’alcol?
Pubblicizziamo solo chi ci offre da bere.
Che genere suonate?
Rock and roll veloce.
Caratteristiche essenziali?
Il mal di testa del giorno dopo.
Quali sono i vostri punti di forza?
Non ci prendiamo troppo sul serio, scherziamo pesantissimamente, siamo freschi e profumati e c’abbiamo un logo che è un capolavoro di Andrea Pioli. Il nostro primo mini-lp sarà fortissimo. Dal vivo facciamo del rock and roll sudato e teppistello, ma se non è il tuo genere puoi sempre apprezzare tutto il cabaret che emaniamo. Accettiamo il fallimento, pur sempre d’un fiasco si tratta. E però di concerto in concerto i pezzi ci stanno uscendo sempre meglio, sempre più compatti, è iniziato tutto per gioco, e tutto gioco ancora è, ma quando il concerto non ci soddisfa non è più un gioco divertente. La tensione prima di salire sul palco si fa sempre più spessa, il pubblico s’ingrossa, facce sconosciute sanno i nostri pezzi, un po’ ci preoccupiamo, proviamo a concentrarci , le bevute extra del dopo-show vanno meritate.
Il disco quando esce?
Presto e si potrebbe chiamare ’I giustizieri della botte’.
Se volete sentirli dal vivo, i Charles Sbronzon suonano sabato 12 luglio al circolo Arci del Cep, a Pisa in via Boccherini, dopo di loro the Bugz e Valient Thorr. Chi guida al ritorno?
Ico Gattai