Dopo il voto dello scorso mercoledì in consiglio regionale che ha portato all’approvazione della variante del PIT con una divisione all’interno della maggioranza, il Nuovo Centro Destra chiede le dimissioni del Governatore Enrico Rossi.
“Esprimiamo – scrive in una nota il consigliere comunale de NCD Raffaele Latrofa – massimo dissenso circa la votazione favorevole del PIT avvenuta tra mille contraddizioni e colpi di scena! Si evidenzia che Rossi , come da noi detto numerose volte, aveva sino a ieri evitato di misurarsi nella sede istituzionale propria del Consiglio per che era cosciente di non avere più una maggioranza politica come dimostrato ne fatti dal voto”.
Le divisioni interne della maggioranza e del PD in particolare per Latrofa “stanno paralizzando la Regione Toscana nella seconda metà della legislatura. Anche su temi come la sanità a Massa, Lucca e Pistoia la mala gestione di Rossi ha prodotto danni economici e ritardi sule prestazioni (non) fornite ai cittadini pisani”.
Per il Nuovo Centrodestra quello di Rossi è un “accanimento contro il proprio territorio”. Pisa scrive ancora “per la storia sua e del suo aeroporto a livello economico occupazionale, non si compra politicamente con incarichi in Consigli di Amministrazione o finanziamenti di opere pubbliche di breve orizzonte temporale”.
Da qui la richiesta di dimissioni e la richiesta “di dare seguito con coerenza e onestà intellettuale a quanto da lui dichiarato quando affermò che in caso di mancanza della maggioranza politica su temi quali il sistema aeroportuale toscano si sarebbe immediatamente dimesso”.
“Il voto irresponsabile (voti favorevoli o uscite dal’aula per abbassare il quorum) – conclude la nota – di alcune componenti di finta opposizione, guidate da valutazioni politiche incomprensibili o forse da tornaconti politici personali, dimostrano che la maggioranza si è sgretolata su un tema chiave e pertanto le dimissioni di Rossi sono più che dovute”.