L’ottavo emendamento
è come un comandamento:
non sia crudele o inusuale,
basta solo sia letale.
Iniettatemi un veleno
che mi uccida in un baleno,
voglio solo che sia buono
per morir senza perdono.
Se il cocktail non è giusto
riderete con gran gusto
dei rantoli e boccheggi
di chi muore per le leggi.
Quando l’agonia sarà finita
a voi resterà la vita
per cercare di capire
se così è giusto morire.
Per il Dio dell’universo
non sarà così diverso
saper se chi ha ammazzato
sia uomo oppure Stato.
Frama
Pisa, 24 luglio 2014
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