“Vogliamo le preferenze”, così i giovani del Nuovo Centro Destra insorgono”contro la nuova legge regionale toscana. “Siamo rimasti sconvolti – scrivono – dalla nuova legge elettorale proposta per la Regione Toscana. Essa infatti risulta un ibrido tra preferenze e listino bloccato. Insomma, una legge che per essere tutto non è nulla”.
Fra le criticità rilevate dai giovani del NCD toscani una in particolare appare “particolarmente grave: l’assenza delle preferenze, o meglio la loro presenza con la condizionale. Infatti le preferenze possono essere adottate a discrezione dei partiti, come se si trattasse di una cosa accessoria.
In tutta Italia i cittadini chiedono la reintroduzione delle preferenze (questo è anche uno dei tanti nodi al centro della battaglia per l’elaborazione della nuova legge elettorale nazionale) e in Toscana che succede? Sono lasciate alla “gentile concessione” delle segreterie e dei signori segretari, avvezzi a decidere sui criteri di fedeltà (che spesso rasenta il servilismo) e clientelari, più che sulle reali capacità. I giovani cosa ne pensano? E i giovani militanti degli altri partiti sono convinti davvero che la legge elettorale vada bene così com’è, visto che li priva della possibilità di scegliere i propri rappresentanti?”
“Per noi – proseguono – le preferenze sono essenziali perché i cittadini possano tornare a eleggere direttamente i propri rappresentanti: crediamo in questo rapporto diretto tra rappresentante e rappresentato sulla base di una reale responsabilità e valorizzane del merito”.
Per sostenere la necessità di prevedere le preferenze i giovani del NCD della Toscana hanno lanciato una campagna su Facebook, questa la pagina: Vogliamolepreferenze.