Nel pomeriggio di venerdì 1 agosto una pattuglia di Carabinieri ha fermato due cittadini tunisini, M.M. di 34 anni e Z. M. di 29, entrambi clandestini e senza fissa dimora. Colti in flagranza di reato di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale, nei loro confronti è stato emesso un provvedimento di arresto.
I due sono stati intercettati in via Livornese, a La Vettola, a seguito di una segnalazione di un cittadino che li aveva notati entrare in un giardino di una villetta, spogliarsi e farsi la doccia. All’arrivo dei militari, i due nordafricani hanno subito tentato la fuga tra le abitazioni. Una volta raggiunti hanno ingaggiato una furiosa collutazione con i Carabinieri, che sono riusciti a immobilizzarli. Uno dei militari è stato ferito e ha riportato 15 giorni di riposo medico.
Nella collutazione uno degli uomini arrestati ha ingoiato alcune dosi di stupefacente rischiando di rimanere soffocato. Per questo i militari l’hanno trasportato al Pronto soccorso dove è stato medicato insieme al Carabiniere ferito. Durante le perquisizioni personali sono stati rinvenuti 30 grammi di eroina ancora da confezionare e cinque bilancine di precisione. Stando alle informazioni raccolte dai militari i due tunisini operavano come spacciatori a domicilio, pronti a raggiungere l’acquirente a domicilio. Entrambi sono stati condotti nel carcere di Don Bosco, come disposto dal PM di turno Dr. Giaconi.