Rifiutato il ricorso presentato dal Pisa al CONI per il mancato ripescaggio della società nerazzurra in Serie B. Il Collegio di Garanzia dello Sport, in funzione di Alta Corte ha respinto la richiesta di annullamento della delibera relativa al C.U. 56/A del 29 agosto 2014 con cui è stato ripescato in cadetteria il Vicenza.
Riunitosi ieri pomeriggio alle 18.00 il Collegio di Garanzia del Coni ha posticipato la decisione finale a questa mattina. Ricordiamo che il Pisa in vantaggio nella graduatoria stilata dalla FIGC (classifica mai pubblicata da parte della Federazione), secondo i criteri richiesti dal comunicato ufficiale comunicato 171/A, sarebbe stata superata dal Vicenza per carenza di documentazione prodotta in riferimento all’impianto di illuminazione dello stadio.
La società di Piazza della Stazione in molte occasioni ha ribadito, assistita dai suoi legali di fiducia, che tale documentazione non era stata mai richiesta, da qui il ricorso al CONI.
Respinto anche il ricorso presentato da Juve Stabia e Matera, ma la curiosità che emerge da alcuni siti di informazione nazionale e locale è che le motivazioni del rifiuto del ricorso saranno rese note tra 20-30 giorni.
Nel frattempo il Presidente del Pisa Carlo Battini, insieme al suo pool di avvocati, fa sapere che alla decisione dell’Alta Corte di Giustizia sportiva, seguirà un nuovo ricorso, questa volta chiamando il causa la giustizia amministrativa, ossia il Tar del Lazio per richiedere un maxi risarcimento.