Un presidio indetto dalla Lega Nord di fronte alla struttura di accoglienza per i profughi, nel parco Collodi di San Frediano a Settimo, davanti all’ex casello idraulico, per chiedere allo Stato di riservare a “disoccupati e sfrattati italiani lo stesso trattamento dei profughi”.
A partecipare circa 30 persone. “È inaccettabile che gli indigenti italiani passino in secondo piano rispetto ai sedicenti profughi, per i quali quest’anno lo Stato ha già speso un miliardo e mezzo di euro”, ha detto dal megafono Susanna Ceccardi, consigliere comunale di Cascina per la Lega Nord. “Non si tratta di discriminazione né di caccia alle streghe. Ma le immagini degli sbarchi sono piene di persone che, dicendo di fuggire da guerre in corso, arrivano con iPhone e dotati di scarpe Nike”.
Negli scorsi giorni alcune associazioni e gli stessi profughi ospitati a Pisa hanno denunciato le condizioni in cui si trovano: incertezza piena sul loro futuro, nessun percorso di integrazione e status giuridico in bilico. Per non parlare dei percorsi di sofferenza da cui provengono. Ma per la Lega Nord le loro condizioni sarebbero talmente invidiabili che lo Stato dovrebbe garantirle a tutti gli italiani in difficoltà.