Nella notte tra domenica 26 e lunedì 27 ottobre i Carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato un livornese di 49 anni, O.S., con l’accusa di favoreggiamento della prostituzione. L’uomo è stato fermato a Migliarino, in quello che è uno dei luoghi principali della prostituzione in provincia di Pisa. Nel corso dell’operazione sono state denunciate altre 16 persone, tra le quali 2 prostitute e 14 clienti fermati a bordo delle loro auto e sorpresi alla guida in stato di ebrezza alcolica o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Diversi i posti di blocco messi in atto dagli uomini dei Carabinieri lungo la statale Aurelia e nell’area industriale di Migliarino Pisano. Il 49enne arrestato era da tempo nel mirino delle autorità, che lo tenevano sotto osservazione. Fermato in auto con alcune transessuali, già fermate in compagnia di quello che i militari considerano il loro sfruttatore. Dalle indagini è emerso che l’uomo accompagnava da tempo sul luogo di lavoro giovani transessuali brasiliane prelevate presso le loro abitazioni o alle fermate degli autobus, svolgendo quello che i Carabinieri considerano un “servizio di navetta”. Ancora non è chiaro cosa ricevesse l’uomo in cambio del servizio.
Salgono dunque a 6 le persone arrestate a Pisa dall’inizio dell’anno per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione nella zona di Migliarino Pisano. Oltre al provvedimento emesso nei confronti del presunto sfruttatore, sono scattate altre denunce nei confronti di 16 persone, tutti clienti delle prostitute fermati alla guida in stato di alterazione psico-fisica. Due prostitute sono state denunciate per non aver rispettato il foglio di via emesso dal Comune di Vecchiano.