Approfittando anche del tiro di schioppo che divide le due città, i fumettisti pisani invadono l’edizione 2014 di Lucca Comics. Venerdì 31 abbiamo fatto un giretto tra i padiglioni di piazza Napolene, dove sono ospitati gli editori professionisti, e l’ormai mitica self area, casa delle autoproduzioni e del DIY. Ecco una breve rassegna degli alfieri della pisanitudo fumettistica, che comincia dai nomi noti.
Anche se non presenta nessun nuovo fumetto, a Lucca ci sarà anche Gian Alfonso Pacinotti in arte Gipi, che ha disegnato una copertina di Dylan Dog. A cavallo tra la self area e piazza Napoleone c’è Tuono Pettinato, che per non sbagliare ha pubblicato la sua agenda lucchese su Facebook. A Lucca Tuono presenta OraMai, un libro nato da un curioso progetto che nel luglio 2014 ha portato un gruppo di fumettisti nelle strutture del Cern di Ginevra, fresco del 60esimo compleanno. 24 pagine a fumetti e 24 pagine di divulgazione scientifica, tra il serio ed il faceto (c’è di mezzo anche Lercio.it), sul concetto di tempo nella fisica, nella psicologia e nella fisica. In self area Tuono presenta l’artwork che ha eseguito per una musicassetta dei Nirvana (si, avete capito bene, una musicassetta) del progetto This Is Not a Love Song.
In self area c’è anche Silvia Rocchi, autrice di Becco Giallo – editore con il quale ha pubblicato le biografie di Alda Merini (2012) e Tiziano Terzani (2013) – e attualmente al lavoro per Rizzoli Lizard su di un’altra biografia che uscirà nel 2015, dedicata a Ettore Maiorana e scritta insieme a Francesca Riccioni. Nel padiglione delle autoproduzioni è presente con il collettivo La Trama, sodalizio nato a Bologna nel 2009 e composto da 5 autori/ici (la pisana Alice Milani, Alessandro Palmacci di Inuit, Francesca Lanzarini e Viola Niccolini). La Trama a Lucca porta il secondo volume di Coppie miste, collana di 5 libri che vede la collaborazione di ospiti internazionali.
Pur vivendo da qualche anno a Bologna, anche Lorenzo Ghetti continua a portare alto il vessillo della pisanitudo. Con il collettivo Delebile – una delle realtà indipendenti più interessanti, che per poco non si è beccata il premio per il miglior fumetto alternativo ad Angoulème 2014 – è presente nell’area delle autoproduzioni dove presenta Work, il terzo ed ultimo volume della serie di antologie iniziata nel 2012 con Home e proseguita nel 2013 con Mother. Delebile ha uno stand anche in piazza Napoleone, dal progetto bolognese è pronta a nascere una casa editrice?
Nel tendone del DIY c’è Matteo Berton, che per il collettivo Teiera ha scritto e disegnato una storia brevissima che si aggiunge a quelle di altri fumettisti italiani e non nel volume Waiting Rooms, dedicato alle sale d’attesa. A Matteo è toccata quella dell’aeroporto. L’autore è presenta anche in Bcomics – CRACK, volume per il quale il pisano ha disegnato una delle sue prime storie più consistenti, Isola (16 pagine), e un’illustrazione a 4 colori del Machbet stampata in 50 serigrafie.
Torinese d’adozione ma pisana di origine è anche Lucia Biagi, uscita quest’anno con Punto di fuga, un fumetto edito dagli spagnoli di Diabolo che parla di una ragazza che resta incinta e decide di abortire. Argomento non propriamente allegro che Whena – nom de plume di Lucia – affronta con coraggio in una bella bicromia giallo/blu. Il libro arriva dopo Pets, uscito nel 2008 per Kappa Edizioni, e Japanize me, l’e-book pubblicato con Zandegù. Quest’anno non c’è Amenità, l’antologia nata per celebrare il compleanno di Belleville Comics, la fumetteria torinese che Lucia gestisce insieme ad Alessio Marchetti.
Francesco Guarnaccia è un pisano che per adesso non molla la sua terra di origine, a Lucca Comics sta con i ragazzi di Mammaiuto, mattatori della self area che presentano un’antologia che prende la forma di un ricettario a fumetti e che si chiama Ricettario Mammaiuto, il fumetto in cucina e l’arte di riuscire a mangiare. Francesco invece per la fiera ha stampato From here to eternity, un fumetto già pubblicato online che racconta la storia di un gruppo punk con un cantante 80enne.
A pochi passi dallo stand di Mammaiuto ci sono Lupi & Mipi, nomi d’arte di Michele Lanzo e Lucrezia Benvenuti, che con Laboratorio Topinambur pubblicano storie di vita di coppia. Nate sul loro blog nel 2010, le storie sono diventate un libro uscito nel 2013 per Shockdom. Novità del 2014 è invece l’edizione de luxe di Cthulu cosplay, con un introduzione di Federico Guerri.