BELLARIA – CUS PISA 38-57
Parziali: 9-10, 15-28, 27-44, 38-57
CUS PISA: Manetti 2, Mariotti 5, Lacka 6, Turchi 5, Malvone 12, Colle 2, Balestrieri 4, Franceschini 17, Minuti 4, Farnesi. All. Forti.
Grande vittoria del CUS Pisa contro il Bellaria nella sfida testacoda della classifica. Grazie a questo successo la squadra di Forti si porta al comando insieme all’US Livorno e al Grosseto. Ottimo il rientro tra le file dei pisani di Simone Franceschini che, unitamente a Malvone, si carica la squadra sulle spalle. Si attende dunque la sfida di sabato prossimo e di quello successivo contro US Livorno prima (sfida al vertice in casa) e contro Labronica Livorno poi per vedere fin dove potrà spingersi in questa stagione la squadra gialloblu dopo questo ottimo inizio.
LA GARA – Coach Forti schiera Manetti, Mariotti, Lacka, Turchi e Malvone. I ragazzi forse risentono della partita infrasettimanale con Venturina, infatti il primo quarto parte mentalmente scarico per i gialloblu che non riescono a scrollarsi di dosso i valderesi. Il quarto finisce 10-9 per i cussini. Nel secondo quarto strigliata e riordino delle idee danno i suoi frutti. Alzata la pressione difensiva arriva il primo allungo a + 5 quando mancano 6 minuti al riposo lungo grazie a due liberi di Malvone. La pressione continua a tutto campo e si va a + 11 a 4 minuti dall’intervallo. Questa volta lo strappo lo confeziona Franceschini. Terzo quarto portato a casa da Malvone e concluso nel quarto conclusivo tempino sempre da un “atleticissimo” Franceschini (per lui alla fine oltre ai 17 punti anche 8 palle recuperate e 8 falli subiti con un 26 di valutazione) con 11 punti consecutivi che in pratica dicono che si può andare a fare la doccia.
COMMENTO – Questo il commento di coach Forti a fine gara: “Ora abbiamo una settimana importante davanti a noi. Sabato viene Us livorno, squadra fortissima per la categoria con giocatori solo prestati alla serie D. Giardini, Sacconi, Orsini, Mounteanu, Davini e Bettini sono giocatori tecnici ed esperti allo stesso tempo, dovremo affrontarli con grande attenzione, sapendo che possono punire ogni errore. Per i nostri giovani è già un onore potersi confrontare alla pari con loro, dovremo affrontarli con grande serenità e leggerezza, facendo leva sul nostro entusiasmo e sulla nostra freschezza”.