Un consiglio comunale in Darsena, davanti ai Cantieri di Pisa. Lo ha proposto oggi all’assemblea comunale il sindaco Marco Filippeschi, con una comunicazione a inizio seduta.
“Questa mattina ho incontrato una delegazione delle rappresentanze sindacali dei Cantieri di Pisa”, ha fatto sapere. “Conosciamo tutti la situazione drammatica che i lavoratori stanno vivendo, senza certezza di prospettiva e senza reddito”.
“Nelle ultime settimane pare diventata impossibile la comunicazione con il liquidatore, il dott. Federico Galantini”, ha aggiunto. “Il rischio che si prospetta è che, per le incoerenze dimostrate dal liquidatore anche nei rapporti con il Ministero del Lavoro, possa venir meno in modo definitivo il ricorso alla cassa integrazione”.
Filippeschi ha poi riferito che anche il vice prefetto vicario Valerio Romeo non riesce a stabilire contatti con il liquidatore: “Galantini ha detto al viceprefetto di non aver partecipato alla precedente riunione perché era stata convocata in modo unilaterale. Credo che si debba alzare il tono dell’iniziativa rispetto alle istanze sollevate – ha detto ancora – sia per i posti di lavoro che per la prospettiva economica di questa azienda, dal grande passato e dal marchio prestigioso”.
Il sindaco ha poi comunicato che il prossimo lunedì 17 novembre ci sarà comunque un tavolo in Prefettura tra sindacati e istituzioni. E in vista del prossimo consiglio comunale Filippeschi ha proposto “di compiere un gesto simbolico, come già fatto in passato, ovvero riunire il consiglio in Darsena, di fronte ai Cantieri”.