Occupato il palazzo dell’ex Inpdap in viale Bonaini da circa trenta famiglie con problemi abitativi e dai militanti del collettivo Prendocasa.
L’occupazione del palazzo dismesso da quasi due anni ha carattere temporaneo: inizia oggi nel giorno dello sciopero sociale e si concluderà il 20 novembre quando, spiegano i militanti “si riunirà la commissione consiliare per discutere dell’emergenza abitativa in città”.
Lo scopo dell’occupazione infatti, spiegano ancora, “non è quello di trovare in questo stabile una soluzione, ma di spingere le istituzioni a mettere a disposizione il patrimonio pubblico dismesso per contrastare l’emergenza abitativa”.
Un’istanza che verrà portata alla commissione consiliare, durante la quale è convocato un presidio, insieme alla richiesta di affrontare il sovraffollamento dei quartieri popolari e di rivedere i criteri di assegnazione nei bandi per le case popolari.
Diversa la situazione delle 30 famiglie impegnate nell’occupazione, “che rappresentano solo la punta dell’iceberg” ricorda Prendocasa: fra di loro ci sono nuclei sotto sfratto, abitanti dei quartieri popolari e persone per le quali lo sfratto è già diventato realtà.
Se possibile vorrei sapere di chi è la proprietà del palazzo. Grazie.
Il palazzo è di proprietà dell’Inpdap. L’ente è stato accorpato all’Inps, ma per il patrimonio immobiiare il passaggio non dovrebbe essersi ancora concluso