In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne proclamata dall’Assemblea dell’ONU, il Cineclub Arsenale in collaborazione con La Casa della Donna presenta stasera, mercoledì 26 alle ore 20.30, il documentario La Pazza della porta accanto di Antonietta De Lillo, con l’introduzione di Virginia Del Re, Casa della Donna e Maria Antonella Galanti, Università di Pisa.
La Pazza della porta accanto è frutto della conversazione avuta dalla regista Antonietta De Lillo con la poetessa Alda Merini nella sua casa milanese nel giugno del 1995. Alda Merini, scomparsa nel 2009, racconta la propria vita in una narrazione intima e familiare, oscillando continuamente tra pubblico e privato e soffermandosi sui capitoli più significativi della sua esistenza – l’infanzia, la sua femminilità, gli amori, l’esperienza della maternità e il rapporto con i figli, la follia e la sua lucida riflessione sulla poesia e sull’arte. Una vita vissuta intensamente, come amava sottolineare la poetessa milanese: “Io la vita l’ho goduta tutta, a dispetto di quello che vanno dicendo sul manicomio. Io la vita l’ho goduta perché mi piace anche l’inferno della vita e la vita è spesso un inferno…. per me la vita è stata bella perché l’ho pagata cara”.
Il volto della poetessa, i dettagli degli occhi, delle mani, del suo corpo, compongono un ritratto dell’artista senza nascondere le contraddizioni che hanno caratterizzato la vita e le opere di una tra le più importanti e note figure letterarie del secolo scorso.
Uno sguardo inedito che con semplicità tenta di restituire la grandezza artistica e umana di Alda Merini.