Mentre il Jobs Act è in fase di discussione e di approvazione l’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna ha già programmato un convegno e un corso di alta formazione sulla legge, se tale diventerà, destinata a cambiare in maniera rilevante il mondo del lavoro e i rapporti che lo regolano.
Venerdì 12 dicembre, il convegno intitolato “Il Jobs Act e la grande trasformazione del lavoro”, diventerà anche l’occasione per presentare il corso con inizio a febbraio 2015, ma per il quale le iscrizioni si sono già aperte e si chiuderanno il 26 gennaio 2015.
Il convegno del 12 dicembre (inizio ore 15.00, aula magna storica, sede centrale della Scuola Superiore Sant’Anna) affronterà i temi posti dalla riforma del mercato del lavoro e getterà uno sguardo sulle profonde trasformazioni del mondo del lavoro che interesseranno l’Italia e l’Europa, ricondotte nell’ambito di quella che alcuni studi definiscono “la seconda età delle macchine”.
Alla vice Presidente del Senato Valeria Fedeli sarà affidata la lectio magistralis “Le trasformazioni del lavoro in Italia e il nodo delle riforme”, che chiuderà la giornata del 12 dicembre. L’introduzione e il coordinamento del convegno saranno curati dai professori e avvocati Paolo Carrozza, Ordinario di Diritto costituzionale alla Scuola Superiore Sant’Anna, e Pasqualino Albi, Docente e Ricercatore in Diritto del lavoro all’Università di Pisa. Prima della lectio magistralis della senatrice Valeria Fedeli, interverranno Laura Calafà (Università di Verona), Sandro Bonaceto (Direttore Confindustria Toscana), Alfredo De Girolamo (Presidente ConfServizi Cispel Toscana).
A margine del convegno, sarà presentata la seconda edizione del corso di alta formazione rivolto a coloro che possiedono una laurea quadriennale (vecchio ordinamento), triennale, specialistica e magistrale (nuovo ordinamento) in giurisprudenza, in scienze dei servizi giuridici, in scienze politiche e in economia.
Possono poi presentare domanda di partecipazione coloro che possiedono un’esperienza professionale di almeno un anno nell’area nella gestione della risorse umane o delle relazioni sindacali, nonché gli iscritti all’Ordine dei consulenti del lavoro, degli avvocati, dei dottori commercialisti. Agli iscritti a questi Ordini saranno anche rilasciati crediti formativi.
Il corso offrirà un percorso formativo di 45 ore in totale e si occuperà con particolare attenzione delle recenti riforme del mercato del lavoro che hanno introdotto importanti modifiche in tema di flessibilità dei rapporti lavorativi e delle riforme attualmente in corso di approvazione, come appunto il Jobs Act.
Quest’ultimo – ricordano Paolo Carrozza e Pasqualino Albi, Responsabili scientifici del corso – “esprime un modello destinato ad incidere in maniera profonda – sul diritto del lavoro nei suoi punti vitali. Si consideri in particolare che la riforma in corso di approvazione prevede modifiche radicali sui licenziamenti, l’introduzione del contratto a tutele crescenti, una nuova disciplina delle mansioni, un nuovo regime dei controlli a distanza dell’attività lavorativa, importanti modifiche in tema di tutela della genitorialità e di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Il programma – concludono – è stato pensato affinché si possano affrontare le principali novità normative che potrebbero essere approvate in breve tempo”.
Per ulteriori informazioni sul convegno del 12 dicembre e per iscriversi al corso.