Per il 18esimo anno consecutivo il Festival Nessiah porta Pisa a immergersi e conoscere la cultura ebraica con un programma che quest’anno condurrà gli spettatori in un viaggio fra i cinque sensi e alla ricerca del ipotetico sesto senso, che spiega il Maestro Andrea Gottfried, direttore artistico e fondatore di Nessiah “può essere accluso nella ricerca dell’arte e che quest’anno racchiudiamo in una dimensione mistica spirituale”.
Tutto ha un senso è infatti il titolo del festival di quest’anno, organizzato come sempre dalla comunità ebraica di Pisa con il prezioso sostegno della Fondazione Pisa, la collaborazione del Comune di Pisa e del Comune di Cascina, che da domenica 30 novembre al 14 dicembre offrirà alla città 8 appuntamenti per conoscere e approfondire l’universo culturale ebraico attraverso la musica, il teatro, il cinema (con due appuntamenti al cinema Arsenale) e quest’anno anche con la cucina e la arte.
Le vecchie cucine dell’Hotel Royal Victoria ospiterà un workshop di cucina ebraica con l’artista fiorentina Lisa Batacchi, che si avvale per le sue opere di carte da forno segnate dalla cottura dei dolci. Un workshop i cui risultati saranno ospitati la mostra dell’artista fiorentina che si inaugurerà il giorno seguente.
Il Festival Nessiah, hanno ricordato con voce unanime l’assessore Dario Danti e Ranieri del Torto, presidente del consiglio comunale, “è un appuntamento ormai tradizionale, rappresenta uno dei momenti culturalmente più significativi di Pisa”.
A dare al via al festival, domenica 30 novembre, l’atteso ritorno di Enrico Fink e il suo trio (voce, arpa e sax) che porterà gli ascoltatori in un percorso musicale che esplora la musica ebraica italiana ed europea.
Sabato 6 dicembre il Festival Nessiah si sposta a La Città del Teatro con la musica di Uri Revah, Anton Dressler e Uri Brener, musicisti, rabbini e studiosi del Talmud, in scena in Oltre i cinque sensi, dove le note prenderanno corpo dal vivo con una performance di pittura firmata da Uri Revah e quella della Alef Band tra jazz, funk, blues e musica tradizionale ebraica.
La 18esima edizione vede anche il ritorno di Davide Casali, presente al primo anno del festival, con il suo Alef Band Trio, un ensemble di musica etnica nato nel 2010.
A chiudere il Festival Nessiah il 14 dicembre Enigma su tela. Un Maestro in cerca di se stesso di Miriam Camerini, che entrerà e dialogherà con Modigliani nelle sale di Palazzo Blu: uno spettacolo pensato e scritto proprio per il festival e per la mostra Amedeo Modigliani et ses amis.
Un rapporto dunque che si rinnova quello con Palazzo Blu e con la Fondazione Pisa, che da 16 anni sostiene un festival che dopo una collaborazione fruttuosa istituzionalizza la partnership con Radioeco.
Domenica 30 Novembre ore 21.00
Sant’ Andrea Teatro – Pisa
Enrico Fink Trio
Concerto La musica invisibile
Marcella Carboni, arpa
Gabriele Coen, ance
Enrico Fink, voce e flauto
Un trio “insolito” – voce arpa e sax – con tre personalità musicali d’eccezione, per un originalissimo concerto fra ricerca e innovazione, tradizione e istinto, memoria e invenzione. Un viaggio in jazz attraverso le musiche degli ebrei d’Italia, alla scoperta delle tre tradizioni più diffuse: il rito sefardita, quello ashkenazita e quello italiano. Il tutto è rivisitato in questo concerto, attraverso una libera interpretazione jazzistica che si concede di giocare con la tradizione per raccontarla, e raccontarne le emozioni.
Mercoledì 3 dicembre ore 18.30
Cineclub Arsenale – Pisa
Proiezione del film
Liliom di Fritz Lang – introduce Miriam Camerini
Francia, 1934. Proiezione in lingua originale con
sottotitoli in italiano. Durata: 119′
Venerdì 5 dicembre ore 12.00/15.00
Cucine del Royal Victoria Hotel – Pisa
Lisa Batacchi
Victoria’s recipies – workshop di cucina ebraica a cura di Federica Forti
L’artista insegnerà ai partecipanti due ricette di dolci legati alla tradizione ebraica ashkenazita che ha raccolto dai diari di sua madre. Ogni partecipante riceverà un disegno la cui forma sarà da riprodursi nella composizione degli impasti dei dolci appoggiati sulla carta da forno. Fa parte infatti della ricerca artistica di Lisa Batacchi una produzione di carte da forno impresse durante la cottura di biscotti. Questa serie di lavori sono anche un primo passo di Lisa Batacchi verso una ricerca di un segno leggero e minimale. Per partecipare è necessaria la prenotazione alla mail com_ebraicapi@tin.it (oggetto della mail: Nessiah – Prenotazione Workshop cucina)
Sabato 6 dicembre ore 21.00
Città del Teatro di Cascina
Beyond Five Senses – Oltre i Cinque Sensi
Uri Revah, voce, chitarra, santour, pittura
Anton Dressler, clarinetto & live electronics
Uri Brener, pianoforte
Il progetto nasce dalla collaborazione dell’AntUr Duo, formato da Anton Dressler e Uri Brener, amici fin dai tempi degli studi presso la Scuola di Musica di Mosca nei primi anni ottanta e protagonisti di concerti in festival in tutto il mondo, con Uri Revah, musicista eclettico e studioso di Kaballah. Durante il concerto Uri Revah si esibirà in una performance dal vivo dando forma con linee e colori su tela ai suoni e ritmi. Lo spettatore verrà trasportato in un viaggio affascinante alla scoperta di quel territorio mistico, tra forma, colore, parole, ritmo e suono, di cui a volte intuiamo la esistenza e dove molto spesso ci porta la musica.
Domenica 7 dicembre ore 17.30
Royal Victoria Hotel – Pisa
Lisa Batacchi
Victoria’s recipies
Mostra a cura di Federica Forti
inaugurazione con assaggi
A Pisa esiste un forno in disuso appartenente al complesso architettonico della Sinagoga da cui l’artista è partita per ipotizzarne, attraverso alcuni disegni che saranno esposti in mostra, la riapertura per uso comunitario. Durante l’inaugurazione della mostra sarà possibile degustare i dolci preparati dai partecipanti al workshop di venerdì, così come ammirare le carte da forno e le forme impresse durante la lavorazione dei dolci. La fusione tra degustazione e arte visiva si completa così a formare una comunità. La mostra rimarrà aperta fino al 21 dicembre.
Mercoledì 10 dicembre ore 18.30
Cineclub Arsenale – Pisa
Proiezione del film
Jellyfish (Meduse) di Etgar Keret
introduce Miriam Camerini
Francia – Israele 2007
Proiezione in lingua originale con sottotitoli in inglese. Durata: 78’
Giovedì 11 dicembre ore 21.00
Sant’Andrea Teatro – Pisa
ALEF Band Trio
Davide Casali, clarinetto
Samuele Orlando, piano
Saverio Gaglianese, basso
La “Alef Band“ è un ensemble di musica etnica nato nel 2011 da un’idea del pianista Samuele Orlando e del bassista Saverio Gaglianese. Nel 2013 Davide Casali, clarinettista klezmer di fama internazionale, si unisce al gruppo portando la sua verve nel progetto musicale. La “A.B.” esegue musica tradizionale ed originale ebraica con lo scopo di riprendere e tramandare le melodie degli ebrei dell’Est Europa e di mescolarle con generi musicali moderni quali il funk, il blues ed il jazz.
Domenica 14 dicembre ore 18
Auditorium Palazzo Blu – Pisa
Spettacolo teatrale
Enigma su tela. Un Maestro in cerca di se stesso
drammaturgia e regia di Miriam Camerini
con Elia Schilton
È un visitatore curioso quello che si aggira questa sera fra le tele di Modigliani. Sembra forse un profugo, uno che è sopravvissuto pure a se stesso. Ha una testa enorme montata su un corpo da clown. Una mente come la natura raramente crea, Chouchani era in grado di recitare a memoria libri interi, indagare i più profondi e complessi misteri della filosofia e della scienza, calarsi nel mare del Talmud per riemergere a mani piene. Fra i suoi allievi si contano Elie Wiesel, Emmanuel Lévinas e molti altri, eppure nessuno sa dire il nome del maestro, conosciuto solo come Chouchani. Modigliani, pittore sfrenato, bevve anzitempo tutta la sua quota di Parigi, di assenzio, di bellezza e gioventù e non ebbe tempo di dipingere il Maestro più sfuggente del secondo dopoguerra. Chouchani potrebbe però tornare ad esigere il suo ritratto. Un monologo emozionante e carico di mistero.
Tutti gli spettacoli sono ad ingresso libero.
Importante novità di quest’anno: ingresso scontato per il pubblico del Festival alla mostra “Modigliani et ses Amis” in corso a Palazzo Blu.