Licenziamento per 15 dei 18 lavoratori della Gb srl, che lunedì ha avviato le procedure di mobilità. L’azienda si avvia infatti a chiudere l’attività di rimessa e autolavaggio dell’unità produttiva di Pisa. Licenziamento collettivo dunque da cui restano esclusi solo tre lavoratori, due dei quali provenienti dalla Avis Budget.
A determinare la decisione di chiudere l’attività sarebbe la riduzione del volume dell’attività e il mancato rinnovo del contratto con Europcar, una delle tre committenti di GB, “con un peso – spiega l’azienda in una nota – del 45-50% del fatturato”.
Già alla fine di ottobre la GB aveva avviato le procedure di mobilità in seguito alla scadenza e al non rinnovo del contratto con Europacar. Procedura poi ritirata dopo l’avvio di un tavolo con i sindacati.
A novembre poi a sedere al tavolo era stata anche la cooperativa Axis, che si era impegnata a ricollocare il personale in esubero e che con Gb srl stava costituendo un raggruppamento temporaneo d’impresa.
Sia all’incontro del 6 novembre che a quello del 24 novembre in Provincia di Pisa, spiega la GB nella nota “erano assenti sia la Committente (Europcar, ndr) che i New Contractor, non permettendo di andare a un qualsivoglia accordo. In questa occasione abbiamo dato ulteriore disponibilità ad un ulteriore incontro entro il 30 novembre che vedesse presenti però tutte le parti”.
È a questo punto, conclude la nota della Gb che “ci siamo visti costretti, nostro malgrado, ad avviare le precedure per la chiusura della struttura”.
Ed ecco che lunedì i lavoratori hanno ricevuto la comunicazione di messa in mobilità. “Non ci stupiscono certe scelte ormai – commentano i lavoratori della GB – ma siamo consapevoli di non voler più chinare la testa e accettare qualsiasi forma di ricatto. Torneremo a ribadire la nostra contrarietà allo sfruttamento che avviene quotidianamente all’aeroporto di Pisa”.
I lavoratori annunciano mobilitazioni nei prossimi giorni: martedì 9 dicembre un’assemblea pubblica (ore 21), e venerdì 12 dicembre la partecipazione al corteo indetto dalla Cgil per lo sciopero generale. E fanno una richiesta chiara ai potenziali interessati a subentrare alla Gb: “Esigiamo garanzie rispetto all’assunzione di tutti i lavoratori a parità di contratto e di salario”.
F.P.