Con una nota inviata in tarda serata la Elior Ristorazione smentisce la denuncia a carico di un dirigente per il ritrovamento di alcuni bruchi nei piatti serviti alla mensa della scuola elementare pisana Zerboglio. La notizia, diffusa nel pomeriggio di martedì 16 dall’Ansa, è rimbalzata su giornali e siti locali.
“Elior Ristorazione comunica che al momento non risulta alcuna denuncia a carico di Alessandro Grassetti – si legge nella nota della società – direttore della filiale Centro-Nord, né a carico di alcun rappresentante dell’azienda. Inoltre, tale notizia non trova riscontro né da parte della ASL di zona, né del NAS di Livorno”.
Lo scorso 12 novembre sono stati rinvenuti – prosegue Elior – alla presenza della Commissione Mensa, alcuni bruchi (e non “parassiti”) nel contorno a base di cavolfiori biologici della filiera corta toscana, serviti nella scuola comunale Zerboglio di Pisa. La Commissione Mensa, come da prassi, ha redatto un verbale presentato al Comune il quale ha inviato una lettera di richiamo e un’ammenda a Elior Ristorazione. L’azienda ha provveduto a sostituire il cavolfiore biologico con un prodotto di simili caratteristiche, in accordo con il Comune”.
Inoltre, si legge ancora, “Elior ha subito rafforzato le procedure di controllo e ha svolto ulteriore attività di formazione specifica al personale di servizio. Il 12 dicembre il NAS di Livorno e la ASL di zona, su segnalazione della Commissione Mensa, hanno eseguito un sopralluogo al centro cottura di Elior Ristorazione che prepara ogni giorno circa 3000 pasti per tutte le scuole comunali di Pisa. La verifica ha riguardato le azioni correttive messe in atto e tutti gli aspetti del servizio di ristorazione da Elior, rilevandone la piena conformità“.
Dall’Ansa però si apprende che sono stati i carabinieri dei Nas a denunciare in stato di libertà il responsabile della filiale di Elior ristorazione spa,. Secondo quanto appreso dall’agenzia di stampa, la segnalazione all’autorità giudiziaria, è avvenuta martedì 16 dicembre a seguito della segnalazione dei genitori dei ragazzi che frequentano la scuola.
Sempre secondo quanto appreso la denuncia nei confronti di Grassetti è riferita alla violazione dell’articolo 5 della legge 283 del 1962 sulla
Disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande.
