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Anche Noi adesso Pis@ si schiera per un ritorno dell’American Beach a spiaggia libera

foto-wikimedia

Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di Maurizio Nerini, consigliere comunale di Noi Adesso Pis@, sui progetti e le prospettive per il Litorale, in particolare sull’American Beach

In questi giorni leggendo dell’annuncio del disimpegno americano nei vari siti del Litorale mi sono ricordato delle grandi manifestazioni di anni addietro e sono andato a rivedere i filmati del 2003 e le dichiarazioni dell’allora presidente della regione Martini che auspicava la chiusura della base.

Oggi quella una massa urlante accalcata alla rete del Camp Darby, resta in silenzio per la decisione di progressivo smantellamento e i posti di lavoro che si perdono vanno con decisione ritrovati con scelte oculate sulle opportunità che si aprono.

Tutti i vari aspetti sono da valutare bene senza la fretta di far gestire spazi e luoghi a questo o a quello perché magari ora troppo presenti e coinvolti.

Potremmo anche pensare di sfruttare la base, che militarizzata è già, per le caserme cittadine mettendo in discussione il progetto principe, fiore all’occhiello delle amministrazioni pisane, sbandierato ai quattro venti, ma falciato dalla crisi edilizia reggendosi già male su impegni economici gravosissimi per chi si impegnava a costruire.

Risolveremmo così anche i problemi legati alla restrittiva della legge regionale sul consumo del territorio.

Tornerà anche prepotentemente nel dibattito la questione dell’auspicabile raddoppio della Pisorno, fattibile utilizzando semplicemente la strada che corre parallela all’interno della base. Ammodernamento che risulta essere essenziale per il Litorale tutto, pensando ad un collegamento diretto con l’Aurelia se non addirittura con l’Autostrada con la riapertura del casello di Coltano.

Vedrei bene lasciare parte del bosco come parco preservato con i numerosi daini e gli altri animali nel sottobosco pulito, da sfruttare per un turismo ambientalista, fonte anche esso di un guadagno da sviluppare, mentre siamo messi male nella pineta dalla parte “italiana” che va dalla rotonda Pisorno al mare, dove è stato fatto un taglio selvaggio che tra qualche giorno verificheremo anche con la 1° commissione di controllo e garanzia.

Infine sarebbe un segnale importante che l’American Beach tornasse ad essere spiaggia libera affidata con un progetto specifico, indirizzato ai giovani del Litorale, con corsi di formazione e con la e creazione di posti di lavoro come bagnini, assistenti e servizi vari per i nostri ragazzi.

Sono tutte cose che possiamo e dobbiamo provare a fare coinvolgendo il CTP1 che oggi naviga in acque non tranquille.

Maurizio Nerini, consigliere comunale e membro del Circolo del Litorale di Noi Adesso Pis@

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Pubblicato il: 14 gennaio 2015

Argomenti: Lungomare, Pisa, Politica

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