Cara NiQ,
sono una ragazza di 18 anni e da un po’ ho notato un ragazzo a scuola che mi piace molto. Non ho mai pensato di farmi avanti con lui, ma credo che in qualche modo gli sia arrivata questa voce perché oggi ho trovato un biglietto nel mio astuccio con scritto “Ciao, sono M. Questo è il mio numero, scrivimi se ti va”!! So che suona un po’ infantile, ma sono emozionatissima e non so che fare! Se fosse uno scherzo passerei da stupida, magari non lo ha nemmeno scritto lui il biglietto! Rischio e rispondo? E se rispondo, cosa scrivo?? Help!
F.
Cara F,
quanta nostalgia dei tempi del liceo mi porti con questo aneddoto! E io che pensavo che cose del genere non accadessero più! O non accadessero mai: in effetti, avverto un forte sapore d’anime giapponese delle 16.00 su Italia1 (esistono ancora? ho perso la tv nel grande incendio di Roma del 64 d.C e non sono granché aggiornata).
Scrivimi a postadelquore@gmail.com
Come stanare, dunque, l’eventuale furfante con la voglia di scherzare? Facile, scherzando più forte e trovando una formula così ambigua da andar bene per tutto: “Ciao, ho trovato un biglietto nell’astuccio con riportato il tuo numero e l’invito a scriverti. Sempre nell’astuccio ho ritrovato il volantino di PizzaInMoto: la tua pizza a domicilio. Ho confuso i numeri, forse sei M. o forse no, in ogni caso prendo una pizza zucchine e ricotta”.
Quello che potrebbe succedere:
1. Si tratta davvero di M. che, ammaliato dal tuo senso dell’umorismo, si innamora di te e ti ama forevah;
2. Si tratta davvero di M che, privo di senso dell’umorismo, decide di inviare una segnalazione anonima per il tuo T.S.O.;
3. Si tratta di un impostore malandrino che rimane così allibito da non osare più scherzare con te.
Buona fortuna!
NiQ