#mazzeoneicircoli: con un hasthag il responsabile organizzazione del Pd toscano lancia il tour dei circoli della provincia pisana e annuncia la candidatura a consigliere regionale
Antonio Mazzeo ha scelto il circolo Pd della Stazione Leopolda per lanciare la sua corsa al Consiglio regionale in vista delle elezioni del maggio prossimo. Per raccogliere le firme a sostegno della candidatura e per cominciare a discutere una bozza di programma il responsabile organizzazione del Partito Democratico toscano parte da un luogo il cui nome è legato al progetto politico di Matteo Renzi, considerato “vero e proprio cantiere del cambiamento del partito e del Paese”.
Serve discontinuità con le logiche del recente passato, con la paura della subalternità a Firenze e con la difesa del campanile
Chiaro il riferimento alle dinamiche locali del partito. “Il PD pisano deve diventare il luogo del cambiamento e smettere di considerare la provincia una periferia della città” afferma Mazzeo, “le scelte che il territorio della nostra provincia dovrà gestire insieme alla Regione non dovranno più essere pensate come una competizione col resto della Toscana ma come progetto unitario da vivere da protagonisti. Pisa e la nostra provincia diventeranno più forti se lavoriamo per guidare una Toscana sola e non per dividerla in tante toscane diverse.”
Dopo l’incontro di sabato 7 alla Leopolda, Mazzeo prosegue a ritmo serrato nei circoli provinciali. Il tour di #mazzeoneicircoli, non poteva mancare l’hashtag d’ordinanza, passerà da Cascine di Buti lunedì 9 e da Ponsacco martedì 10, poi toccherà a Pappiana, Riglione, Capanne di Montopoli, Monteverdi Marittimo e Fauglia.
“Oltre a chiedere di firmare per la mia candidatura sarà un’occasione per scambiarci idee e opinioni e confrontarci sulle priorità di intervento e i temi principali da portare in Regione” spiega il responsabile organizzazione del Pd toscano citando anche “l’obiettivo di costituire 100 comitati su tutto il territorio in modo da rendere il più capillare possibile questo progetto di partecipazione dal basso”.
Mazzeo annuncia che sul suo sito internet sarà possibile effettuare donazioni a sostegno della campagna. Sempre sulla scia della strada tracciata da Matteo Renzi, il candidato promette che “tutti i contributi saranno pubblicati sul web col nominativo di chi li ha effettuati, perché, da questo punto di vista, per tornare credibile la politica ha assoluto bisogno di togliere ogni zona d’ombra”.