Venerdì 13 marzo si parla dell’influenza delle immagini e dei mass media con medici e nutrizionisti. Sabato l’appuntamento è con gli operatori del settore, ci sarà anche Lorella Zanardo

La Giornata del “Fiocchetto Lilla”, Giornata Internazionale sui Disturbi Alimentari, che ricorre per la quarta edizione domenica 15 marzo, si svolgerà in 40 città italiane con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla grave realtà che si nasconde dietro queste patologie.
In Italia a soffrirne sono oltre due milioni di adolescenti per i quali, soprattutto ragazze, rappresenta la seconda causa di morte.

Il Fiocchetto Lilla è il simbolo dell’impegno e della consapevolezza intorno a queste tematiche, ed è stato adottato per la prima volta in Italia il 15 marzo 2012 da Stefano Tavilla, presidente dell’Associazione Mi Nutro di Vita di Genova: una data significativa perché ricorda la morte sua figlia Giulia causata dalla Bulimia Nervosa.

Il 5% degli adolescenti soffre di disturbi alimentari e l’età in cui si comincia a soffrire di disturbi alimentari si è abbassata: nel 40% dei casi questi si manifestano infatti tra i 15 e i 19 anni ma si possono palesare anche già a 8-12 anni, con una età media di insorgenza intorno ai 17 anni.

In questi anni si è poi assistito aduna modifica del rapporto maschi – femmine relativamente allo sviluppo del disturbo, con un incremento dell’insorgenza nel sesso maschile nella fascia d’età pre-adolescenziale ed adolescenziale.

In Italia si registra nella fascia femminile fra i 12 ed i 25 anni, una prevalenza dell’anoressia nervosa intorno al 0.2-0.8%, della bulimia nervosa intorno al 3% e dei disturbi del comportamento alimentare non altrimenti specificati tra il 3,7 e il 6,4%.

A fronte di questi dati solo il 40% degli interessati ammette l’esistenza del problema e una piccola parte segue un percorso terapeutico.

A Pisa sono due gli appuntamenti in programma in occasione della giornata Fiocchetto Lilla.

L’Associazione “La vita oltre lo specchio” che insieme al Comune di Pisa ha organizzato il convegno Immagini riflesse: corpo, mass media e disturbi alimentari che si terrà venerdì 13 marzo al centro espositivo SMS a partire dalle ore 15.30. Ad analizzare il tema e ad illustrare i dati saranno presenti esperti nutrizionisti e medici, con loro anche la giornalista e scrittrice Lorella Zanardo che si è occupata del tema del corpo e dell’immagine vista attraverso i media.

Sabato mattina invece l’appuntamento è l’ appuntamento al Bastione San Gallo al Giardino Scotto di Pisa, dove, dopo i saluti istituzionali del Prefetto, del Sindaco, di Giuseppe Cecchi della Società della Salute e del direttore generale dell’Asl 5, ci saranno interventi di approfondimento di vari operatori del settore.

L’AIDAP (Associazione italiana disturbi dell’alimentazione e del peso) osserva che “un aumento delle risorse finanziarie dedicate al trattamento dei disturbi dell’alimentazione potrebbe aiutare, ma forse un migliore utilizzo di quelle disponibili potrebbe essere una strategia ancora più efficace. In Italia, negli ultimi anni, sono infatti sorti numerosi centri specialistici per il trattamento dei disturbi dell’alimentazione, ma in molti casi lo standard di cura fornito è scadente…. i problemi che affliggono i centri clinici italiani sono numerosi e includono: la loro distribuzione a macchia di leopardo; il non uso di trattamenti basati sull’evidenza oppure la loro cattiva implementazione; la mancata raccolta di dati sull’esito dei trattamenti; l’enfasi quasi esclusiva, soprattutto in alcuni centri, sul ricovero ospedaliero; le liste d’attesa eccessivamente lunghe…L’obiettivo primario per migliorare la situazione attuale dovrebbe essere riuscire a offrire alla maggior parte dei pazienti un trattamento ben somministrato basato sull’evidenza scientifica, il prima possibile.-.”