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Agnano, al Passo del Frantoio per il workshop di potatura degli olivi

frantoio

Il prossimo 12 aprile si terrà un corso per imparare il metodo di potatura a vaso policonico, un metodo più sicuro, meno costoso e più rispettoso della pianta


L’associazione Passo Del Frantoio nasce ad Agnano nel 2014 con lo scopo di sviluppare il tessuto sociale compromesso dalla carenza di servizi ed attività a carattere culturale e ricreativo.

L’associazione è attiva nel settore culturale e conta 200 tesserati. Le sede si trova presso una piccola oliveta. Nel suo primo anno di vita ha promosso una lunga stagione di attività, laboratori ricreativi per bambini, un corso di disegno dal vero ed un workshop sui droni in concomitanza con il festival I/OFF.

Il 12 aprile al Passo del Frantoio ad Agnano per imparare il metodo Riventini

Tra i temi che stanno a cuore all’associazione c’è anche l’ambiente. Per questo, e per dare una spinta alla ripresa della manutenzione delle olivete, spesso abbandonate, Passo del Frantoio ha organizzato un workshop di potatura con l’ex campione regionale di potatura a vaso polifonico: Stefano Bacciarelli. Cercheremo di coinvolgere gli olivocultori della zona di Agnano, Asciano e San Giuliano Terme. Il corso si svolgerà il 12 Aprile 2015.

locandinaLe ragazze e i ragazzi dell’associazione mostrano entusiasmo a proposito della potatura a vaso policonico. Il metodo, spiegano, si differenzia dagli altri per diversi fattori. In primis la sicurezza: non si utilizzano scale. Potando da terra si rende possibile l’operazione di potatura anche alle persone svantaggiate o anziane e si diminuiscono i costi sociali dovuti agli incidenti.
Secondo, ma non meno importante è il fattore economico. Cosa comporta un tempo troppo lungo per la potatura? Una spesa eccessiva e il conseguente abbandono delle coltivazioni. Con il metodo della potatura a vaso policonico, detto anche “metodo Roventini” il tempo da dedicare alla pianta consiste in soli 10-15 minuti. Terzo, affermano, “rispetta l’equilibrio della pianta e del paesaggio”.

Essendo un’associazione non a scopo di lucro, l’iniziativa avrà un costo politico, quello che serve per pagare il relatore e le spese di organizzazione. E l’obbiettivo è quello di proporre nei prossimi mesi altri incontri con agronomi qualificati inerenti alla difesa dell’olivo e alla qualità dell’olio.

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Pubblicato il: 5 aprile 2015

Argomenti: Ambiente, Lungomonte

Visto da: 1215 persone

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