La gran parte dei minori segnalati risiede negli accampamenti di San Piero a Grado, Marina di Pisa e Riglione. A distanza di un anno da altre denunce e dalla marcia dei rom niente è cambiato
Era esattamente un anno fa quando venivano denunciate 55 persone di origine rom per non aver mandato i propri figli a scuola. Altre denunce arrivarono a giugno, 22 i genitori coinvolti. Poi c’è stata la marcia per i circa 50 bambini e bambine del campo della Bigattiera che chiedeva il ripristino dello scuolabus, per consentirgli di raggiungere la scuola senza dover fare 10 km a piedi.
Ma a distanza di un anno la situazione non è cambiata e nella giornata di ieri i Carabinieri delle stazioni di Pisa e Marina, hanno denunciato 41 persone. “Al termine degli accertamenti incrociati”, si legge in una nota delle forze dell’ordine, “effettuati acquisendo in molti istituti scolastici elementari e medi i dati relativi alle assenze prolungate e continuate di minori, è emerso come numerose famiglie di origine rom, omettevano di inviare a scuola i propri bambini”.
Sono stati quindi identificati e denunciati i rispettivi genitori, contestualmente, si legge ancora, “è stata interessata anche l’autorità giudiziaria e saranno attivati i servizi sociali per segnalare l’accaduto”.
La gran parte dei minori segnalati risiede negli accampamenti siti in San Piero a Grado, Marina di Pisa (dove 33 sono i denunciati da parte della locale Stazione Carabinieri) e nella zona di Riglione.