“Porgi l’altra mano” è il frutto di una convenzione fra l’Arcidiocesi di Pisa e la Banca Popolare di Lajatico, che prevede la concessione di prestiti da 500 a 6mila euro
Piccoli prestiti di importo compreso fra 500 e 6mila euro, per dare risposta ai bisogni primari di famiglie a basso reddito, restituibili in rate mensili nell’arco di 60 mesi, a un tasso di interesse fisso del 3%.
È Porgi l’altra mano, un progetto di microcredito previsto da una convenzione stipulata fra l’Arcidiocesi di Pisa e la Banca Popolare di Lajatico, sottoscritta ieri dall’Arcivescovo Giovanni Paolo Benotto e dal presidente dell’istituto di credito della provincia di Pisa Enzo Marconcini.
L’accordo si propone di offrire sostegno ai nuclei familiari per ciò che riguarda l’educazione dei figli, la salute, le spese legali per l’esercizio dei diritti fondamentali.
All’interno della Caritas Diocesana verrà creato uno sportello “microcredito” ad hoc, che coinvolgerà anche volontari con esperienze lavorative nel settore bancario, e dunque con competenze in materia finanziaria.
Lo sportello avrà il compito di valutare le prime richieste di finanziamento “verificando – recita la convenzione – il ‘merito sociale’ del richiedente, tramite parametri che permettano di valutare sua lo stato di temporanea necessità, sia la possibilità di provvedere al rimborso”, esaminando paramenti come “reddito, buste paga, situazione debitoria complessiva, stato di famiglia e condizione abitativa”.
Le domande saranno poi inviate alla banca, che in completa autonomia effettuerà un’istruttoria sulla richiesta di prestito, al termine della quale deciderà se concedere o meno il finanziamento.
A garanzia del progetto l’Arcidiocesi depositerà un fondo di 100mila euro sui conti della banca di Lajatico a cui sarà possibile attingere in casi di insolvenza.
Lo sportello “microcredito” della Caritas Diocesana sarà aperto da lunedì 13 aprile in piazza Arcivescovado, da lunedì a venerdì dalle 10 alle 12.