I Carabinieri hanno fermato un 28enne marocchino che potrebbe essere l’autore dell’omicidio della prostituta nigeriana avvenuto nella pineta della Bufalina
Un 28enne di origini marocchine è stato sottoposto a provvedimento di fermo a Cecina perché ritenuto responsabile di una rapina ai danni di una transessuale avvenuta il 16 gennaio scorso nella pineta di Migliarino. Secondo l’agenzia Ansa l’uomo sarebbe sospettato anche dell’omicidio della prostituta uccisa alla Bufalina, tra Torre del Lago e Vecchiano, notizia al momento non confermata né smentita dai Carabinieri del Nucleo investigativo di Pisa, che in queste ore starebbero conducendo gli accertamenti del caso.
Il nordafricano, rintracciato lunedì 12 a Cecina e fermato nella nottata successiva, al momento è stato affidato al carcere di Livorno in attesa della convalida del fermo.
L’Ansa riferisce che gli investigatori stanno confrontando le foto dell’uomo con un fotogramma ripreso da una telecamera installata lungo l’Aurelia nei pressi del luogo dell’omicidio. Il fotogramma mostrerebbe una persona molto somigliante ad un uomo di origini marocchine già denunciato per una serie di rapine compiute in Versilia.
Le immagini in possesso della procura, stando alle informazioni fornite dall’agenzia di stampa, mostrerebbero due uomini che passeggiano in direzione della Bufalina. Per gli inquirenti uno dei due potrebbe essere proprio il killer della donna nigeriana che si prostituiva in quella zona.