Dopo la pubblicazione da parte del gruppo indie-rock di un post sulla loro pagina contenente espressioni ciniche e di cattivo gusto sulla strage di ieri, il Comitato 25 Aprile si dissocia e cancella la data
Un post su Facebook, che definire di cattivo gusto è poco, scatena le reazioni indignate di fan e internauti, al punto che anche il Comitato 25 aprile, che organizza la festa omonima di Fornacette, ha deciso di togliere dalla scaletta il concerto dei Nobraino.
Tutto è accaduto ieri sera, quando sulla pagina del gruppo indie-rock è comparso questo post:
Come si vede dalla cronologia, il post è stato più volte modificato, fino a diventare
Ma non è bastato il salvataggio in extremis: agli utenti di Facebook il post proprio non è piaciuto, e in meno di 24 ore si sono scatenati commenti asprissimi di condanna sulle parole espresse. Tra loro anche il cantante Roy Paci,
@nobraino Io invece prevedo che dopo queste vergognose parole, non calcherete il palco del #unomaggiotaranto. Noi abbiamo una dignità.
— Roy Paci (@RoyPaci) 19 Aprile 2015
Stessa decisione è stata presa dal Comitato 25 aprile Fornacette, che organizza la Festa di Liberazione, ha deciso di rimuovere dalla scaletta il concerto dei Nobraino:
In giornata sono arrivate le scuse via Facebook di Lorenzo Kruger, membro della band:
In serata poi Nestor Fabbri, autore del post infelice, ha pubblicato un post sul sito del gruppo – in tilt per il gran numero di accessi visto l’eco nazionale che ha assunto la vicenda – intitolato “scuse”, nel quale racconta il suo impegno attivo nel campo dei diritti umani internazionali e spiega il suo errore. “Il cinismo come reazione a qualcosa che altrimenti non riesco più a sopportare; volevo farvi leggere un bell’articolo, ho finito con l’offendere la sensibilità collettiva”.
Però il superlativo di aspro è asperrimo.